PRC dell'Alto Orvietano aderisce al presidio in difesa della scuola pubblica

di Giuseppe Galletti, segretario del Circolo PRC

 Il Circolo del Parito della Rifondazione Comunista dell'Alto Orvietano (Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone, Parrano, San Venanzo) aderisce al Presidio indetto dal COORDINAMENTO "VIVA LA SCUOLA PUBBLICA E DEI PRECARI" indetto per martedì 29 giugno alle ore 16.00 sotto l'Ufficio Scolastico Regionale a Perugia  in via Palermo, in difesa della Scuola Pubblica e diffusa sul territorio.

Stiamo assistendo allo smantellamento della scuola pubblica che vede ogni giorno tagli al personale docente, al personale ATA, taglio agli insegnanti di sostegno per bambini diversamente abili, accorpamento di classi, chisura di plessi.

Noi non accettiamo che si possano trattare i bambini come se fossero "pacchi postali" pensando che si possano "spostare" da un Comune ad un altro senza considerare le condizioni orografiche del territorio. Sosteniamo lo sforzo dei Comuni costretti a mettere delle risorse per tenere in vita una scuola didatticamente dignitosa, e allo stesso tempo consideriamo che i cittadini sono costretti ogni volta a elargire contributi "volontari" per comprare materiale per la scuola. Siamo già stati colpiti nello scorso anno con tagli pesanti del personale docente e ATA e accorpamenti di classi,  rischiamo ora  che si tracci la strada per la chiusura definitiva ed irreversibile di alcuni plessi scolastici.

 La scuola rappresenta un presidio culturale e per questo  ci opponiamo con forza perchè pensiamo che  essa rappresenta il fulcro della cultura e della società. Inoltre senza la scuola i nostri territori muoiono e avremo dei "bei borghi fantasma";  il nostro territorio sarebbe così destinato a morire e scompare qualsiasi idea di sviluppo dell'Umbria verde.

Il diritto allo studio e in particolare la scuola dell'obbligo è costituzionalmente garantita per tutti, indipendentemente dalle condizioni soci-economiche e  psico-fisiche  dei bambini, e indipendentemente da dove si abita.

Manifestiamo per  far conoscere le nostre ragioni, manifestiamo contro la Riforma Gelmini e i tagli della finanziaria Tremonti. Per questo aderiamo e invitiamo ad aderire in massa al Presidio.