Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Banca Monte dei Paschi di Siena e Comune di Orvieto: insieme per una nuova sfida competitiva della vitivinicoltura nell'Orvietano

La proposta di collaborazione prevede, inoltre, apposite linee di prodotti bancari rivolti al settore vitivinicolo finalizzati in particolare a finanziare la ristrutturazione dei vigneti

ORVIETO - Banca Monte dei Paschi di Siena e Comune di Orvieto: insieme per una nuova sfida competitiva della vitivinicoltura nell'Orvietano. Il Gruppo toscano e il Comune di Orvieto hanno siglato ieri mattina un accordo operativo per semplificare l'accesso al credito ai vitivinicoltori orvietani. Più concretamente, l'iniziativa prevede un plafond complessivo di 10 milioni di euro messo a disposizione da Banca Monte Paschi di Siena per finanziare le aziende del comprensorio per operazioni a breve o medio termine, con scadenza 31 dicembre 2010. La proposta di collaborazione prevede, inoltre, apposite linee di prodotti bancari rivolti al settore vitivinicolo finalizzati in particolare a finanziare la ristrutturazione dei vigneti, le spese di conduzione aziendale di produzione e affinamento dei vini, ma anche di promozione e commercializzazione del vino. "L'accordo - ha affermato Filippo Neri responsabile settore prodotti specialistici e referente agroalimentare di Mps - permetterà di fornire un'assistenza sempre più innovativa e competitiva in favore dei vitivinicoltori umbri, attraverso la quale si intendono dare risposte valide finalizzate al loro sviluppo dimensionale, strutturale e produttivo". "Con la nuova convenzione - ha aggiunto Fausto Mecatti, responsabile dell'area territoriale Umbria e Marche di Banca Monte dei Paschi di Siena - Banca Mps intende accrescere il rapporto di collaborazione con le economie agricole locali, rispondendo al meglio ed in modo tempestivo alle esigenze delle imprese di un settore di rilevanza strategica per l'Umbria". "Abbiamo voluto stanziare un plafond ad hoc in un momento di crisi, per stare vicini al territorio e alla gente del vino, in un momento in cui le cantine sono piene - ha aggiunto Mecatti - E se dieci milioni non bastano andremo a Siena per portare nuovi prodotti". In sala, alla firma dell'accordo tra Mps e Comune, i maggiori rappresentanti delle associazioni agricole, ma anche Confindustria, il presidente del consorzio tutela del Vino di Orvieto, molti produttori e i sindacati. "Questo accordo, che spero possa essere di stimolo per altri accordi simili - ha detto il sindaco, Toni Concina - va nella direzione auspicata dall'amministrazione, ovvero supportare con azioni specifiche e concrete, anche sotto il profilo del credito alle imprese, la crescita della vitivinicoltura di questo territorio. Per il vino di Orvieto, il cui marchio è da sempre stato legato al nome della città, l'obiettivo è quello di realizzare un sistema integrato di promozione città -prodotto - città ed il supporto alle organizzazioni dei vitivinicoltori è finalizzato alla definizione di un piano congiunto di sviluppo del sistema agricolo orvietano". I finanziamenti sono disponibili non solo per la Doc, ma anche per le altre tipologie di vino. Predisposti anche finanziamenti specifici destinati ad impianti di energie rinnovabili come  il fotovoltaico, solare termico, biomasse, minieolico, idroelettrico, o finanziamenti, anche ipotecari, destinati al miglioramento fondiario, costruzione o ammodernamento cantine e locali strumentali all'attività, ristrutturazione immobili, o operazioni di dotazione come acquisto barriques o botti, attrezzature di cantina, linee di imbottigliamento.

In dettaglio, ecco le proposte di Mps. "Reimpianto vigneti": finanziamento, anche chirografario senza cambiali (importo massimo 50mila euro per ettaro), finalizzato al reimpianto dei vigneti o ampliamento della superficie produttiva, durata massima 10 anni, con rate semestrali ed un massimo di quattro anni di preammortamento. "Conto Orvieto": finanziamento a breve termine per finanziare le spese di conduzione aziendale, di produzione, affinamento, promozione, pubblicità e commercializzazione del vino destinato all'imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina dello sfuso. Infine due prodotti "Anticipo Orvieto": un finanziamento di durata massima 18 mesi di importo massimo per ettolitro commisurato al valore rilevato al momento dell'istruttoria, per spese di produzione, affinamento, promozione, pubblicità e commercializzazione del vino destinato all'imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina dello sfuso. E un finanziamento ad hoc per sostenere le spese di produzione, invecchiamento, affinamento dei vini di qualità prodotti, con un preammortamento massimo di 24 mesi, durata massima complessiva anni 5, con rate semestrali.

Pubblicato il: 26/06/2010

Torna alle notizie...