Consegnato un riconoscimento simbolico ai primi delegati sindacali del territorio orvietano Per il 40° anniversario dello Statuto dei lavoratori

Con l'iniziativa dedicata al quarantesimo anniversario dello "Statuto dei Lavoratori", in programma sabato 26 giugno alle ore 21.00 presso lo spazio dibattiti del Parco Urbano del Paglia, la Festa Democratica di Orvieto entra nel vivo del confronto politico.
La legge n.300 del 1970 (denominata "Statuto dei lavoratori") fu uno dei risultati più importanti, sotto il profilo dell'innovazione sociale e giuridica, del riformismo italiano.

Negli ultimi tempi la legge n. 300/1970 è spesso oggetto di forti tensioni per via del celeberrimo art.18 che tutela il lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo.

Il mutamento delle condizioni produttive, l'emergere di nuovi lavori, la diffusione di contratti atipici e l'insorgere di forme stabili di diffusa precarietà hanno sollecitato, e sollecitano ancor oggi,  una nuova riflessione sulla legge e sui dispositivi legislativi che disciplinano i rapporti di lavoro.  Una riflessione complessa che, attraversando le diverse culture politiche e sindacali, si trova a fare i conti con modelli di relazioni industriali che esprimono talora un orientamento diverso rispetto alle fondamenta politico-culturali dello Statuto dei Lavoratori.

A ragionare sulla legge 300 e sulle diverse ipotesi di riforma sono stati invitati i segretari e i rappresenti provinciali di CGIL, CISL e UIL (Lucia, Rossi, Faliero Chiappino e Gino Venturi), Agostino Megale (Segretario generale della FISAC/CGIL) e Sergio D'Antoni, deputato del Partito Democratico e leader della CISL dal 1991 al 2000.

Nel corso della serata saranno festeggiati, con una pergamena ricordo, i primi delegati sindacali delle aziende del territorio orvietano  che riuscirono, da protagonisti, a conquistare una delle pagine più importanti del riformismo politico e sindacale.