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Confcommercio. Spegnere i varchi? Sì, grazie

L'associazione dei commercianti orvietani plaude all'intenzione del Comune di rivedere il sistema delle telecamere e anzi auspica che vengano tolte del tutto

ORVIETO - Spegnere i varchi? Sì, grazie. Confcommercio plaude all'intenzione del Comune di rivedere il sistema delle telecamere e anzi auspica che vengano tolte del tutto. "Da sempre come associazione ci siamo battuti contro l'istituzione di zone a traffico limitato, ritenendole totalmente inefficaci a tamponare problematiche legate al traffico cittadino e utili soltanto a scoraggiare afflussi e dinamismo sulla rupe - esordisce Marco Ricci, vice presidente Confcommercio, particolarmente legato alle problematiche del centro storico nel quale opera -. Fino ad oggi - aggiunge - abbiamo ottenuto alcune importanti concessioni: il comandante della Municipale, il colonnello Vinciotti si è dimostrato particolarmente attento alle nostre richieste di istituire quantomeno semafori che segnalassero la possibilità o meno di accedere nelle aree, queste misure hanno aiutato tutti a rendere meno farraginosa e difficoltoso il transito, specie i turisti che avevano difficoltà a leggere i segnali stradali. Tuttavia siamo favorevoli all'idea di eliminare del tutto questi dispositivi. Esistono vie secondarie che risultano essere intasate per effetto delle ztl e, più in generale, dato il gran numero di concessioni di pass non si evidenzia quell'auspicato miglioramento della vivibilità". Sono altre per Confcommercio le strade per risolvere i problemi del traffico nel centro storico. "Orvieto - conclude Ricci - necessità di parcheggi, di veder migliorato il trasporto pubblico, di tariffe differenziate per i residenti, insomma di strumenti reali che possano favorire un naturale riequilibrio del traffico che non si basino su strumenti coercitivi che, a questo punto, si dimostrano anche poco convenienti per le casse dell'amministrazione, ma solo un nuovo fardello da mantenere".

Pubblicato il: 25/06/2010

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