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NOTIZIE CORSIVI

Sulla Rupe i varchi elettronici sono un cattivo affare

C'è nellaria la possibilità che vengano spenti. "Nulla di deciso - frena l'assessore alla Viabilità, Felice Zazzaretta - in campagna elettorale se n'era parlato, oggi ci stiamo ragionando più concretamente. Ma c'è bisogno di tempo e di studio"

ORVIETO - Si sono accesi ufficialmente il 16 marzo 2008, sono costati 600mila euro, oltre ad un canone annuale da versare al Cmm di 65mila euro. Si aggiungano poi le spese di notifica delle multe e quelle per la valanga di ricorsi presentati - e moltissimi vinti - dagli automobilisti. Le sanzioni? All'inizio erano tantissime, poi sono scattati i "semafori intelligenti" e sono diminuite di molto. Al punto che oggi non consentirebbero più di mantenere in vita una così onerosa gestione. Insomma - incredibile ma vero - i varchi elettronici per il Comune di Orvieto si sono trasformati soltanto in una enorme spesa. I Comuni italiani fanno cassa con le telecamere? Bene, sulla Rupe il mondo sembra andare all'incontrario. Così, se in campagna elettorale il centrodestra parlava di rivedere il sistema dei varchi elettronici e poteva sembrare una boutade elettorale, oggi quell'intenzione pare quanto mai concreta. Al vaglio della Giunta c'è, infatti, l'ipotesi di spegnere le telecamere. O forse, soltanto, tenerle accese ad intermittenza, anche per contenere le spese che ne conseguono. In primo luogo quelle di notifica della multa. Se infatti inizialmente i verbali partivano da Terni, il Comune col tempo si sarebbe "accorto" di doversi sobbarcare questa spesa a meno di non voler perdere i ricorsi. Per legge, infatti, la notifica deve essere fatta da chi poi le multe le incassa. Risultato: un gran giro di carte bollate e tante spese. Senza contare poi i ricorsi persi dall'Amministrazione comunale, specialmente nella fase di avvio del sistema. Per il momento è stata fatta soltanto una prima "sperimentazione", durante il periodi natalizio con l'apertura del varco di piazza Cahen e quello più "spietato" di piazza del Popolo. Quanto allo spegnimento delle telecamere, si tratta, allo stato attuale, di indiscrezioni anche se l'argomento è all'ordine del giorno e a breve la giunta comunale arriverà ad una determinazione. "Nulla di deciso - frena l'assessore alla Viabilità, Felice Zazzaretta - in campagna elettorale se n'era parlato, oggi ci stiamo ragionando più concretamente. Ma c'è bisogno di tempo e di studio". Intanto una buona notizia, sembra che non si parli più di strisce blu allo Scalo e a Ciconia, l'amministrazione dovrebbe aver fatto un passo indietro su tale scelta impopolare. Deciso ed effettivo dal primo luglio invece, come noto, l'aumento delle tariffe dei parcheggi, coperti e di superficie, di tutto il centro storico. Dal prossimo mese si pagherà ovunque un euro all'ora.

Pubblicato il: 24/06/2010

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