Al via la festa democratica del PD

Diciotto giorni di festa, dal 24 giugno all'11 luglio, con al centro la politica e le occasioni gastronomiche, la musica giovane e le serate dedicate al ballo liscio. È la "Festa Democratica" del PD di Orvieto, organizzata, com'è ormai consuetudine, presso il Parco Urbano del Paglia ,e resa possibile grazie al grande contributo dei Giovani Democratici e al lavoro gratuito dei tanti volontari che rendono ancora possibile una straordinaria festa di popolo.

Tre le parole chiave di quello che è il più importante appuntamento politico dell'estate orvietana: lavoro, creatività, regole.
"Tre parole - precisano i responsabili della festa orvietana - che indicano ciò da cui occorre ripartire per superare la crisi e costruire un Paese diverso. Tre parole che servono al centrosinistra orvietano per dar voce e temi ad un progetto di città ecosostenibile, innovativo e dinamico".

La serata di apertura, ore 21, è dedicata alla manovra (sbagliata) del governo e alle proposte del PD per uscite dalla crisi. Saranno presenti Lamberto Bottini (segretario regionale del PD) e Stella Bianchi (Segreteria Nazionale del Partito Democratico). Coordina Massimo Morcella, vice coordinatore del PD di Orvieto.

Numerose le occasioni di confronto e dibattito politico. Tra le tante, merita d'essere segnalata la riflessione "a due voci" su "Politica e cultura: quali speranze?" tra il vescovo padre Giovanni Scanavino e il professor Mario Tronti, Presidente del Centro per la riforma dello Stato e autore di "Operai e capitale", uno dei più influenti libri italiani del dopoguerra. L'incontro, in programma giovedì 1 luglio alle ore 21, verrà introdotto e moderato da Giuseppe Della Fina.

Altra iniziativa da segnalare è quella dedicata ai quarant'anni dello Statuto dei Lavoratori. La legge n.300, promulgata il 20 maggio 1970, rappresentò una delle conquiste più importanti del movimento dei lavoratori e del riformismo italiano. Alcune parti di essa - in particolare l'Art.18 - sono state più volte oggetto grandi tensioni ideologiche. Per discutere di questo anniversario sono stati invitati, sabato 26 giugno ore 21 -  i rappresentanti provinciali di CGIL, CISL e UIL, Agostino Megale (della Segreteria Nazionale della CGIL). Conclude Sergio D'Antoni, leader sindacale della CISL e oggi deputato del Partito Democratico.

Beppino Englaro sarà invece il protagonista della serata di venerdì 9 luglio. Al centro della discussione il testamento biologico, i nuovi diritti e il grande tema dell'autodeterminazione di donne e uomini posti in condizioni-limite, luoghi di libertà in cui si registrano formidabili conflitti etici.  Assieme al padre di Eluana, la cui vicenda è ormai diventata l'emblema della battaglia per i nuovi diritti, ci sarà Jean-Leonard Tuoadì, professore universitario e deputato del Partito Democratico. 

Il terremoto dell'Aquila e le vuote promesse retoriche di Berlusconi saranno invece al centro della serata di lunedì 28 giugno. L'occasione è fornita dalla presentazione del libro di Sabrina Pisu e Alessandro Zardetto "L'Aquila 2010: il miracolo non c'è". A ragionare di ricostruzione e di politiche emergenziali Maria Rita Lorenzetti, già Presidente della Regione Umbria, Giovanni Lolli (Deputato PD) e Stefania Pezzopane (responsabile nazionale per la ricostruzione, già presidente della Provincia dell'Aquila).

Spazio anche per le questioni locali. In particolare, l'iniziativa di giovedì 8 luglio con la Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini e l'on. Carlo Emanuele Trappolino, vuole essere l'occasione per riprendere il filo del ragionamento sui rapporti tra Orvieto e il suo territorio nel contesto nel nuovo programma di governo regionale. Altri incontri riguarderanno il lavoro e le politiche regionali di sviluppo (con l'ass. Gianluca Rossi e il consigliere Fausto Galanello), la biodiversità e il cambiamenti climatici (con la deputata del PD Susanna Cenni), il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (con Stefano Mocio, Daniele Longaroni e Stefano Garillo) e le proposte per Orvieto del Gruppo consiliare del Partito Democratico.

Molto intenso il programma riservato ai giovani, con 11 appuntamenti serali e differenti generi musicali (dal rock ai cantautori alle contaminazioni tra musica e cabaret).

Ogni sera saranno funzionanti ristorante, pizzeria e braceria, con proposte gastronomiche all'altezza della grande tradizione popolare del territorio.