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Presentazione del libro di Claudio Angelini 'Obama. Un anno di sfide'

L'appuntamento culturale è fissato per sabato 26 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto - Palazzo Coelli

Orvieto Studi - Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto" si fa promotrice di una interessante iniziativa culturale di riflessione sull'America di Obama e sulle numerose "sfide" che il primo Presidente afroamericano nella Storia bicentenaria degli Stati Uniti ha dovuto affrontare durante il primo anno della sua presidenza. L'occasione è data dalla presentazione dell'ultimo libro di Claudio Angelini, notissimo volto Rai, che avrà luogo presso la sala convegni di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, sabato 26 giugno alle ore 17.30. Marcello Bemporad e Roberto Pasca di Magliano discuteranno insieme all'Autore delle sfide affrontate da Barack Obama nel suo primo anno alla guida degli States. Guido Barlozzetti, giornalista Rai, coordinerà l'evento e modererà il dibattito.

«Sono nato sul pianeta Krypton e sono stato inviato qui da mio padre, Jor-El, per salvare la Terra». Con queste parole e con quel sorriso che di lì a poco tutti abbiamo imparato a riconoscere, Barack Obama parlava di sé a qualche giorno dall' "election day" che l'ha consacrato 44° Presidente degli Stati Uniti d'America, primo afroamericano della storia.

Fin dalla cerimonia d'insediamento, Obama ha catalizzato gli sguardi e l'attenzione del mondo: di quanti lo temono e di chi invece lo ritiene la migliore carta giocata in tempi recenti dalla Statua della Libertà, l'apparizione a lungo attesa nel buio dell'amministrazione Bush. L'uomo giusto per concludere la definitiva pacificazione del Medio Oriente, per affrontare la crisi economica mondiale, per dare vita ad una nuova politica ecologica e rilanciare la cooperazione internazionale su temi comuni fondamentali. Riuscirà Obama a compiere la sua missione? Oppure l'esito deludente delle elezioni dello scorso novembre in New Jersey ed in Virginia testimonia già un raffreddamento degli entusiasmi?

Nel suo agile, appassionato reportage, Claudio Angelini ci racconta il primo anno dell'era Obama, le sfide vinte e quelle che ancora attendono il Presidente, percorre il profilo di una nazione che, come scriveva Mario Soldati, «non è una parte del mondo, ma uno stato d'animo» e ci consegna il perfetto ritratto "pop" dell'America contemporanea. Con il lucido entusiasmo di un giornalista innamorato del suo Paese d'adozione che con sguardo ora severo, ora divertito, sa coglierne le infinite meraviglie e debolezze.

Claudio Angelini vive da tredici anni a New York, dove attualmente è opinionista delle testate giornalistiche Rai e del "Messaggero" e presidente della Società Dante Alighieri. Ha diretto l'Istituto Italiano di Cultura di New York, il Giornale Radio Rai, vari programmi culturali e gli uffici di corrispondenza Rai presso il Quirinale e gli Stati Uniti. Ha inoltre condotto per circa venti anni il Tg1 e l'11 settembre 2001 fu il primo giornalista italiano a dare notizia dell'attentato alle Torri gemelle. Ha pubblicato raccolte di liriche, saggi e romanzi, tra cui l'ultimo "La foresta di New York" (Rizzoli 2008).

Pubblicato il: 23/06/2010

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