Stangate

ORVIETO - Parcheggi, asili nido, mense e trasporti scolastici e Tarsu: ecco tutti i rincari che porta con sé il preventivo 2010. In alcuni casi di tratta di vere e proprie stangate.

Si parte dai parcheggi. Il deciso aumento delle tariffe scatterà già dal primo di luglio. In pratica per parcheggiare nel centro storico, ovunque - sia che si tratti di parcheggi coperti che di superficie - costerà un euro all'ora. L'aumento è di 20 centesimi per piazza XXIX Marzo, Angelo da Orvieto e Cahen (dove attualmente si parcheggia a 80 centesimi all'ora) e di ben 30 centesimi per il parcheggio coperto di Campo della Fiera (ora 70 centesimi all'ora). Capitolo abbonamenti: annuale per residenti 600 euro (+50%), per non residenti 400 (+32%), mensile 24 ore 80 euro (+45%), mensile 12 ore 60 euro (+50%). Nulla al momento è confermato sulla ventilata reintroduzione della possibilità di frazionare l'ora. Di contro, invece, c'è un'altra novità: per i parcheggi di superficie la fascia a pagamento, da metà marzo a metà settembre, non terminerà più alle 20 bensì alle 21. Unica nota positiva: chi risiede o lavora nel centro storico potrà approfittare di una carta magnetica del valore di 20 euro e parcheggiare a metà prezzo.

Stangata in arrivo poi sugli asili nido. La quota d'iscrizione resta invariata: 20 euro. Ma per quanto riguarda le rette, il ritocco è attorno al 20%. Come per gli altri servizi comunali (mense e trasporti scolastici), inoltre, è stata tolta la fascia di gratuità che verrà sopperita con i contributi dei servizi sociali. Più in generale, per mandare i figli all'asilo di pagherà da un minimo di 90 euro per le famiglie con un reddito inferiore ai 7mila euro ad un massimo di 300 euro per chi supera i 16mila euro annui. Queste le altre tariffe per le strutture comunali destinate all'infanzia: per le aree bambini la retta mensile è di 100 euro, per l'area bambini estiva la retta per turno (quindicinale) è di 50 euro e per la sezione primavera la retta mensile è di 180 euro.

E ancora: veniamo alle mense scolastiche. Qui l'aumento è di un euro a pasto. Le fasce più basse di reddito, fino a 7mila euro all'anno, pagano tutte indistintamente 1 euro. Scompare anche in questo caso la fascia di gratuità. Mentre chi paga il servizio per intero senza agevolazioni (la soglia è stata abbassata da 16,5 a 16 mila euro all'anno) non pagherà più 3,50 bensì 4,50. Invariata la quota di iscrizione al servizio: 20 euro.

Chi invece usufruisce del servizio trasporto scolastico non dovrà affrontare aumenti. Anche qui però scompare la fascia di gratuità (le famiglie economicamente svantaggiate dovranno ricorrere agli incentivi comunali) e, come per le mense, è stata abbassata da 16,5 a 16 mila euro all'anno la soglia di chi paga il servizio per intero). In sostanza: fino ad un reddito di 7mila euro tutti pagano 9 euro per effetto dell'accorpamento delle prime due fasce di reddito che pagavano 0 e 5 euro per passare poi direttamente a 10 euro. Il 100% del servizio costa, esattamente come lo scorso anno, 30 euro. Idem per la quota di iscrizione che è confermata: 30 euro.

Le famiglie che usufruiscono di tali servizi, in ogni caso,  faranno bene a consultare per intero le nuove articolazioni tariffarie in quanto non sono cambiati soltanto gli scaglioni di reddito estremi ma anche quelli intermedi.

Infine, a breve inizieranno ad essere recapitati i bollettini della Tarsu. Dentro gli orvietani troveranno una "sorpresa" annunciata: un aumento del 10%. Ulteriori aumenti, sempre del 10%, sono previsti anche per i prossimi due anni, in pratica +30% in tre anni. "Tale tariffazione - spiegano dal Comune - consentirà di attivare la raccolta differenziata nel centro storico e l'ulteriore aumento delle tariffe negli anni 2011 e 2012 servirà a completare il finanziamento di questo servizio". L'avvio della raccolta differenziata è previsto tra settembre ed ottobre, ma già dal mese di luglio, messi a punto gli ultimi dettagli con la società appaltatrice, dovrebbe partire la campagna di sensibilizzazione e la distribuzione dei contenitori.