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Orvieto. Concorso per tre istruttori amministrativi, tutto da rifare

La prima sezione del tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato dalla candidata Daniela Cannas. Si riaprono adesso i giochi per i 32 candidati che avevano superato la prima prova

ORVIETO - Concorso per tre istruttori amministrativi, tutto - o quasi - da rifare. A mandare a monte il concorso in Comune del 13 maggio dello scorso anno è stata la prima sezione del tribunale amministrativo regionale che, con sentenza del 9 giugno 2010, ha accolto il ricorso presentato dalla candidata Daniela Cannas. Per i giudici del tar sarebbe irregolare l'assegnazione dei punteggi della seconda prova scritta, in quanto la commissione non aveva stabilito "alcun puntuale criterio di valutazione", limitandosi al "mero riferimento alle generali previsioni del bando e del regolamento comunale". In pratica la seconda prova, teorico - pratica, sarebbe stata giudicata senza che vi fossero a monte dei parametri stabiliti. Criteri di valutazione insufficienti, dunque, hanno ritenuto i giudici, esattamente come aveva addotto la candidata Cannas che ha ottenuto ragione. "Ne deriva l'obbligo dell'amministrazione - è scritto nella sentenza che condanna il Comune anche al pagamento delle spese di giudizio (3mila euro) - di rinnovare integralmente le fasi procedimentali di competenza della commissione giudicatrice (predisposizione dei criteri valutativi, delle prove, del calendario ecc.) in ossequio al principio di conservazione degli atti e dei procedimenti amministrativi". Che cosa significa questo? Significa che si riapre il concorso: il Comune dovrà quantomeno riconvocare la seconda prova scritta, come conferma anche il segretario generale del Comune, il dottor Claudio Pollini, presidente della commissione esaminatrice. Da valutare ancora, con i legali, invece, la validità della terza prova. Di sicuro, dunque, a graduatoria compilata, si riaprono adesso i giochi per i 32 candidati che avevano superato la prima prova, quella dei quiz. La selezione era finalizzata all'assunzione a tempo indeterminato di tre istruttori amministrativi (categoria C). Dei tre posti, due erano riservati: uno ai volontari in ferma breve e uno al personale con almeno tre anni di esperienza di lavoro subordinato a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni. Duecentoventiquattro i candidati ammessi, anche se poi alla prima prova si presentarono soltanto in 130. In tutto 32 (uno su quattro) passarono alla seconda prova, ora annullata dal tribunale amministrativo regionale. Nella graduatoria finale erano entrati nell'ordine: Mara Monachino, Maurizio Pescatori, Paola Rossella, Paolo Bambini, Federico Mazzi, Roberta Belcapo, Emanuela Possi, Alessandra Massarelli, Orietta Barroccini, Cristina Frellicca, Alberto Stocchi, Simone Cerrina Feroni.

Pubblicato il: 16/06/2010

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