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Comune di Orvieto. I revisori dei conti approvano la manovra ma si 'raccomandano'

Accertare le entrate prima di impegnare la spesa, occhio alle partecipate e agli swap. Le risorse in entrata sui parcheggi in concessione devono essere accertate prima di spendere...

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ORVIETO - Accertare le entrate prima di impegnare la spesa, occhio alle partecipate e agli swap. I revisori dei conti danno parere favorevole al preventivo 2010, in approvazione venerdì in consiglio, ma si riservano una serie di osservazioni di non poco conto. A partire dai 2,8 milioni di euro, l'entrata su cui si fonda in gran parte il bilancio di previsione, che dovrebbe derivare dalla concessione sui parcheggi. "L'accertabilità di tali entrate - osserva il collegio dei revisori - dipende da atti da porre in essere e, pertanto, parte delle previsioni di spesa dovrebbe essere impegnata per pari importo solo al conseguimento di tali entrate". In sostanza, i revisori mettono in guardia l'amministrazione dall'impegnare cifre che non hanno ancora incamerato. Se il bando per l'esternalizzazione dei parcheggi e della mobilità alternativa non dovesse andare a buon fine e quei soldi dovessero già essere impegnati, il Comune si ritroverebbe infatti di fronte all'ennesimo buco. L'analisi dei revisori è preoccupante anche per quanto riguarda la finanza derivata. Il collegio sottolinea flussi negativi derivanti dagli swap per un milione di euro nel 2010, 972mila euro nel 2011 e 835mila euro nel 2012. Infine, in forma di "suggerimento", un'annotazione sulle partecipate. "L'ente - scrivono i revisori nelle conclusioni della loro relazione - deve dotarsi delle procedure di controllo previste nel disegno di legge sulla Carta delle Autonomie atte ad impostare e monitorare i processi decisionali in corso nelle società partecipate direttamente e indirettamente e degli altri organismi a cui sono stati affidati servizi e funzioni al fine di essere tempestivamente a conoscenza delle evoluzioni gestionali, economiche e patrimoniali". La proposta di una governance sulle partecipate era stata recentemente rilanciata anche dal capogruppo di Orvieto libera, Angelo Ranchino. E la Corte dei Conti da anni mette in guardia sull'esposizione debitoria di questi organismi. Ancora una volta, i primi commenti arrivano dall'esponente dell'associazione AltraCittà, Maurizio Conticelli. "L'atteso bilancio di previsione 2010 è ancor meno veridico e meno stabilizzato di quello del 2009 (gestione Mocio) - afferma - il problema non è solo contabile, ma anche e soprattutto politico, per cui emerge una totale debolezza del sindaco Concina e dell'assessore da lui nominato al bilancio. La situazione disperata rischia di far commettere ulteriori passi imprudenti". Un giudizio estremamente severo nei giorni cruciali in cui i gruppi consiliari stanno discutendo sulla posizione da tenere in consiglio. Il banco di prova decisivo per il bilancio è fissato per venerdì.

Pubblicato il: 16/06/2010

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