Orvietana, pulcini 2000. Quando vince il gruppo
Seconda vittoria, dopo Sanfatucchio, dei pulcini 2000 dell'Orvietana Calcio al torneo di Grotte di Castro. Vittoria in finale contro il Farnese per 7 a 2
Dopo il torneo di Sanfatucchio, vinto nella finale a tre con Sanfatucchio e Fogliano, giovedì 10 giugno i pulcini 2000 dell'Orvietana Calcio vincono anche il torneo di Grotte di Castro contro il Farnese. Va subito detto che queste vittorie sono merito di tutti i ragazzi che formano il gruppo (più di 20) e non solo di quelli presenti alla finale perché tutti hanno contribuito a queste vittorie nell'arco dei tornei.
Il risultato finale è di 7 a 2. Farnese è avversario ostico, che quando si affaccia in attacco sa rendersi pericoloso, ma fin dai primissimi minuti si capisce subito come andrà a finire: i ragazzi di mister Tonelli giocano bene, giocano al calcio. E' uno spettacolo vedere questi ragazzi. Gioco di prima, circolazione della palla, palla sempre a terra, tutti che tengono la posizione; gregari a supporto delle individualità e viceversa, tutti al servizio di tutti, supporto sportivo e morale. Se qualcuno commette un errore, anche decisivo, c'è sempre pronto un compagno a consolarlo o aiutarlo. E grande sportività nei confronti dell'avversario nella sconfitta e nella vittoria. Chiunque entra dà il suo contributo e il gioco non ne risente. Si potrebbe dare un appellativo ad ognuno come Carlo Zampa fa per i giocatori della Roma, ma sono ragazzi, lasciamoli crescere. Citare individualità di rilievo non è giusto quando è il gruppo che vince. Va citato solo Ruggero per aver vinto il trofeo di miglior gol del torneo: veronica su un avversario e tiro dal limite sotto l'incrocio dei pali: largo all'immaginazione del lettore... E va citato il premio fair-play giustamente vinto da un ragazzo del Grotte di Castro, società organizzatrice terza classificata, premio importante tanto quanto quello di Ruggero. Il tutto coronato dai genitori sempre vicini a questi ragazzi uniti a fare gruppo con loro e tra loro con amicizie consolidate, trovate e ritrovate.
Pittore di questo quadro è Sandro Tonelli, direttore tecnico del settore giovanile dell'Orvietana Calcio, allenatore dell'anno 2000, e del suo staff di ragazzi. E merito va anche a Gianfranco Cencioni (ad oggi dimissionario), unico rappresentante della società che con la sua puntualità, disponibilità e simpatia ha sempre coordinato per tutta la stagione allenamenti, campionato e tornei di questi ragazzi facendo da valido supporto organizzativo a Tonelli.
Unico rappresentante perché il resto della società Orvietana Calcio, nelle persone dei suoi dirigenti, è stata assente. Mai un dirigente a vedere una semifinale o finale di questi ragazzi, mai una presenza tangibile. Probabilmente è stato così solo per l'anno 2000, e se così fosse la domanda che sorge spontanea è: perché?
Lasciamo comunque che i ragazzi si godano queste soddisfazioni che porteranno con loro per tutta la vita, nella speranza che ne facciano anche tesoro...
Pubblicato il: 12/06/2010