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Protesta alla stazione. Concina ha preso contatti direttamente con l'ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti

Il sindaco Toni Concina che ha detto che sposerà qualsiasi iniziativa "volta a tenere alta l'attenzione su un problema così delicato, senza in alcun modo - ha precisato - voler compromettere le relazioni dirette con l'azienda"

ORVIETO - Depotenziamento della stazione ferroviaria, Moretti rassicura ma non basta: per domani alle 19 al binario 1 è indetta la manifestazione di protesta contro la soppressione del capo stazione nello scalo orvietano. A comunicarlo sono gli stessi pendolari che auspicano un'ampia partecipazione. "La manifestazione - afferma il comitato Roma - Firenze - ha un senso se non ci saranno solo pendolari, ma l'intera città. Per cercare di evitare l'aumento di una marginalizzazione di un territorio che negli ultimi anni sta subendo un drastico ed esponenziale impoverimento sociale, economico, strutturale ed industriale".
Nel frattempo il sindaco Toni Concina che ha detto che sposerà qualsiasi iniziativa "volta a tenere alta l'attenzione su un problema così delicato, senza in alcun modo - ha precisato - voler compromettere le relazioni dirette con l'azienda", ha preso contatti direttamente con l'ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. "Moretti - riferisce il sindaco - ha voluto precisare con forza che eventuali decisioni riguardanti lo scalo di Orvieto non avranno nessun impatto negativo sul servizio e sui viaggiatori". "A mia volta, con serietà e senza particolari clamori - aggiunge il sindaco - sottoporrò comunque all'amministratore delegato una memoria che tenga conto delle posizioni espresse in questi ultimi giorni dalla cittadinanza, da tutte le forze politiche nonché dai vari rappresentanti nei consessi istituzionali. Lo farò non certamente per sostituirmi alle valutazioni tecniche di Fs, ma per contribuire con l'azienda a considerare il problema in ambiti non esclusivamente tecnici ma anche rispettosi del ruolo strategico che il servizio dello scalo ferroviario di Orvieto assume per la nostra città. Un servizio importante rispetto agli alti flussi turistici di quest'area territoriale ma, soprattutto, rispetto ai pendolari che hanno esigenze legittime e che costituiscono una fetta numerosissima (la più importante nel circondario) di lavoratori e studenti provenienti dall'ambito allargato dei territori limitrofi".

Pubblicato il: 10/06/2010

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