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Dal Consiglio comunale di Orvieto un segnale importante

Forte richiamo da tutti i gruppi consiliari, affinché siano assunte tutte le iniziative istituzionali e di mobilitazione per riportare Orvieto all'attenzione di Trenitalia

Cronaca

di Giuliano Santelli

Anche se a tarda notte, il Consiglio Comunale di Orvieto, giovedì sera, ha approvato l'ordine del giorno sulla situazione dei pendolari orvietani. È un fatto importante, perché non solo tutti i gruppi consiliari si sono espressi in modo favorevole, ma il Consiglio comunale ha deciso di sostenere tutte le iniziative che sono state proposte dal Comitato Pendolari. Nei prossimi giorni, lo stesso ordine del giorno approvato dal consesso orvietano, verrà spedito con richiesta di approvazione a tutti i Comuni del Circondario e quelli confinanti con la Provincia di Viterbo, Arezzo e Siena. Il vicesindaco dott. Stefano Mocio ha ribadito la necessità che Regione Umbria Provincia di Terni assumano una decisa azione nei confronti di trenitalia. Non solo è in gioco il diritto per circa mille persone di avere treni che colleghino negli orari di maggiore richiesta la nostra Città da Orvieto per Firenze e Roma, ma, ha aggiunto Stefano Mocio, è ora che Trenitalia riconosca alla Città di Orvieto la sua valenza come Città d'Arte, per milioni di turisti che ogni anno la visitano e per le tante iniziative culturali che la contraddistingono. È inaudito, ha continuato Mocio che Trenitalia faccia orecchie da mercante alle richieste che il Comitato Pendolari, le Istituzioni Locali hanno più volte avanzato per migliorare i servizi ed i collegamenti, così come la Città non permetterà in nessun modo che la stazione ferroviaria di Orvieto venga declassata, magari chiudendo le biglietterie e sostituendole con le macchinette per l'acquisto degli stessi. Un richiamo forte è venuto da tutti i gruppi consiliari, affinché siano assunte tutte le iniziative istituzionali e di mobilitazione per riportare Orvieto al centro dell'attenzione di Trenitalia. Non è pensabile che Trenitalia possa negare sistematicamente un confronto serio con le richieste e le esigenze esposte, né tantomeno si permetterà di continuare sulla strada della smobilitazione della stazione. In questo senso sia ai gruppi di maggioranza che di minoranza chiederanno ai parlamentari di riferimento di presentare interrogazioni al ministrao Lunardi. La stessa azione verrà sviluppata in Consiglio regionale e Provinciale, dove, i consiglieri Scopetti e Forbicioni hanno già avanzato una loro interrogazione. Insomma, questa volta sembra si faccia sul serio, tant'è che non si escludono, qualora questo atteggiamento di Trenitaliua permanga ,di assumere anche iniziative di lotta clamorose. Il Comitato Pendolari nei prossimi giorni, chiederà all'assessore regionale ai Trasporti, Federico di Bartolo di convocare una assemblea di tutti i Comitati Pendolari dell'Umbria. Sarà quella l'occasione per costruire una vera piattaforma rivendicativa nei confronti delle ferrovie dello stato. Una situazione quella dell'Orvietano non isolata, stesse problematiche vengono denunciate dai pendolari di Terni e di Foligno, così come identiche situazioni di disagio si vivono per centinaia di studenti che per frequentare l'Università di Perugia o di Terni sono costretti a viaggi accettabili all'inizio del secolo, non nel 2003.

Pubblicato il: 26/10/2003

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