Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Sempre più certa la chiusura della stazione di Orvieto

Reazione dei Comunisti taliani e sindacati

ORVIETO - Sempre più certa la chiusura della stazione di Orvieto: sindacati in mobilitazione e, in vista, un sit in. Le pessime notizie arrivano all'indomani dell'incontro che si è svolto lunedì scorso a Firenze tra Ferrovie dello Stato e sindacati. La vertenza, al momento, si è conclusa con le organizzazioni sindacali che hanno abbandonato il tavolo, denunciando "una sostanziale indisponibilità nell'affrontare e risolvere" la questione. Le segreterie regionali di Filt- Cgil, Fit- Cisl, Uilt - Trasporti fanno sapere che "daranno seguito ad altri comunicati di successive azioni che insieme a tutte le altre parti sociali e politiche intraprenderanno come forma di protesta verso il provvedimento, augurandosi che gli enti istituzionali locali, in loro autonomia, facciano lo stesso percorso". È il PdCi ad annunciare un imminente "sit - in alla stazione con tutti i cittadini e le forze politiche".

Di seguito i comunicati diffusi da Comunisti italiani e da  FILT- CGIL, FIT- CISL, UILT - TRASPORTI


"Il Partito dei comunisti italiani, a seguito della sempre più reale situazione drammatica di depotenziamento della stazione di Orvieto,sono convinti, dopo che  si sono mossi a tutti i livelli istituzionali per scongiurare tutto ciò,che solo con la mobilitazione di tutta  la città per un mantenimento dei servizi e una rivalorizzazione dello scalo ferroviario,porta della città, sia possibile vincere questa battaglia difficile ed è forse  una delle strade da percorrere per avere ragione su una situazione difficile. Si stanno intrattenendo rapporti assidui con l'assessore regionale dell'Umbria delegato per la materia,con il comitato pendolari,con la Provincia,e con le forze comunali tutte per cercare di organizzare un sit-in alla stazione con tutti i cittadini e forze politiche. Pensiamo che solo attraverso un coinvolgimento globale si possa dare un segnale forte ad ff.ss,che lunedì scorso in seguito ad una riunione tenuta a Firenze,sembra non volerne sapere nulla di tenere il capo stazione a presenziare questo impianto. Da notizie pervenuteci oramai sembra scontato che a brevissimo tempo sia tutto definito, senza tener conto delle istanze sollevate a tutti i livelli e da ogni ambito sociale. Siamo convinti e crediamo che debba essere interesse di tutti continuare questa battaglia per vederla vinta sull'arroganza e chiusura di una azienda che per quello che se ne dica deve ancora prestare servizi.

Partito Dei Comunisti Italiani
SEZIONE DEL COMPRENSORIO DELL'ORVIETANO "

    


 

"IL giorno 07 Giugno 2010, presso la sede dell' U.T. FI - NODO  in Firenze, si è svolto l'incontro tra la D.T.P. FIRENZE e le OO/SS Regionali in merito alla nuova riorganizzazione aziendale che prevede, tra l'altro, la soppressione della Stazione di Orvieto.

Le segreterie regionali umbre della FILT- CGIL, FIT- CISL, UILT - TRASPORTI, hanno inteso lasciare anzitempo il tavolo delle trattative non condividendo, nel merito/metodo, le logiche aziendali che portano di fatto alla scomparsa del  capo stazione ad Orvieto. Un' azienda che, da subito, ha dimostrato una sostanziale indisponibilità nell'affrontare e risolvere le tematiche che dovrebbero scaturire invece da un confronto leale tra azienda e parti sociali.

Le OO/SS daranno seguito ad altri comunicati di successive azioni che insieme a tutte le altre parti sociali e politiche intraprenderanno come forma di protesta verso il provvedimento, augurandosi che gli enti istituzionali locali, in loro autonomia, facciano lo stesso percorso.

 FILT- CGIL, FIT- CISL, UILT - TRASPORTI"

 

 

Pubblicato il: 09/06/2010

Torna alle notizie...