Artigianato. Al Centro formazione di Orvieto l'assessore Paparelli illustra i contenuti del bando regionale per lo sviluppo del settore

L'assessore provinciale alle Politiche formative e del lavoro Fabio Paparelli parteciperà domani mattina a Orvieto un incontro al Centro Servizi formativi (Csf) della Provincia di Terni per illustrare i dettagli del bando regionale relativo alle opportunità nel settore dell'artigianato artistico. All'incontro, che inizierà alle 10,30 nella sede del Csf di Via Ripa Serancia, saranno presenti i tecnici e responsabili del servizio e i rappresentanti di Cna e Confartigianato, categorie che collaborano strettamente all'iniziativa. L'incontro è aperto a disoccupati, inoccupati e titolari di botteghe artigiane e dà seguito agli impegni già presi poco tempo fa dalla Provincia di Terni per il rilancio del settore. Il bando della Regione è finalizzato alla formazione di figure professionali, a stage lavorativi in aziende, all'inserimento di nuovi lavoratori a seguito di work experience e di sostegno ad imprese già esistenti e creazione di nuove, assicurando risorse e misure concrete e durevoli nel tempo. Il bando della Regione Umbria prevede per esperienze in impresa un bonus di 800 euro all'interessato e un altro di 500 euro all'artigiano ospitante come riconoscimento per il maestro artigiano che intende trasferire all'allievo la sua esperienza e le capacità acquisite. Per le attività che assumono a seguito di work experience si prevede invece un incentivo di 6.000 euro. Per l'avviamento di nuove attività artigianali invece è stabilita la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima di €. 15.000,00. "Il bando - spiegano il presidente della Provincia Feliciano Polli e l'assessore Paparelli - è un passo concreto verso la riqualificazione e il potenziamento di un settore di grande importanza e che in alcune realtà, come l'orvietano, è da sempre un elemento strutturale del tessuto economico. La Provincia ha profuso e continua a profondere impegno, progettualità e risorse per lo sviluppo dell'artigianato artistico e tradizionale, ritenendo questo settore strategico per alcuni territori dove è da sempre un fattore economico tradizionale".