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I pendolari del comitato Roma - Firenze a pretendono spiegazioni in merito al ventilatio depotenziamento della stazione ferroviaria di Orvieto

"Perché proprio Orvieto?"

ORVIETO - "Perché proprio Orvieto?". Stavolta sono direttamente i pendolari del comitato Roma - Firenze a pretendere spiegazioni in merito al ventilatio depotenziamento della stazione ferroviaria di Orvieto. "Spiegateci perché chiude la stazione di Orvieto" chiede il comitato. "Lasciateci insinuare - proseguono i pendolari - che la soppressione della stazione di Orvieto non sia poi così conveniente, per la città, per i pendolari, per l'economia e lasciateci dire che sono poco chiari i parametri di valutazione. Come è ricaduta la scelta proprio su Orvieto? Perchè su una vastissima area compartimentale del Centro Italia è stata scelta la stazione con il più alto flusso di utenti, abbonati, pendolari e turisti dell'Umbria (più di Perugia, Terni, Spoleto)? Con quali i parametri? Fateci sapere i numeri da cui scaturiscono le valutazioni, il bacino d'utenza orvietano (tra flussi dei pendolari e turismo) è tale da non rendere la stazione più "conveniente". Dimostrateci che è così". I pendolari promettono battaglia e chiedono a quale tavolo tecnico sia stata discussa una simile decisione. "Di sicuro - concludono - i pendolari faranno sentire le proprie ragioni, anche perché un declassamento della stazione di questo tipo porterà un peggioramento forte delle condizioni di trasporto. Peggioramento ennesimo, che aggiunge benzina sulla già difficile situazione esistente. Ieri sulla vicenda è intervenuto anche il neo consigliere regionale, Fausto Galanello (Pd): "Il declassamento della stazione ferroviaria di Orvieto - ha detto - sarebbe un danno irreparabile al tessuto produttivo, alle attività turistiche e alle migliaia di utenti della città e del comprensorio che usufruiscono dei servizio di Trenitalia, tra i quali vi sono tanti pendolari". Da Galanello è stata espressa "forte preoccupazione per i segnali inequivocabili che lasciano intendere una volontà di marginalizzazione della stazione ferroviaria della città di Orvieto". L'esponente del Pd chiede alla giunta regionale "un forte impegno affinché venga mantenuto nella sua piena funzionalità ed efficienza uno snodo strategico per la rete dei trasporti dell'Italia centrale". "È fondamentale - spiega Galanello - che tutte le istituzioni locali,assieme alla Regione, siano in campo per difendere un aspetto primario per la tutela dello sviluppo economico e sociale dell'intera area orvietana".

Pubblicato il: 08/06/2010

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