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'Arte e Fede' chiude con successo la sua quinta edizione

Lusinghiero il bilancio della quinta edizione del Festival Internazionale "Arte e Fede" dedicato al tema "Vocazioni e Passioni". Sono state oltre duemila le persone che, nel corso del Festival, hanno seguito "appassionatamente" gli incontri in cartellone

Lusinghiero il bilancio della quinta edizione del Festival Internazionale "Arte e Fede" dedicato al tema "Vocazioni e Passioni". Sono state oltre duemila le persone che, nel corso del Festival, hanno seguito "appassionatamente" gli incontri in cartellone.
"Come direttore del Festival, ma soprattutto come cittadino di Orvieto, la città del Corpus Domini, a conclusione di questa V edizione del Festival d'Arte e Fede, sono molto contento per la grande risposta di partecipazione della gente, un nutrito pubblico locale oltre a numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia e dall'estero".
Ha commentato così, a conclusione della manifestazione, il suo direttore artistico Alessandro Lardani a cui si deve l'invenzione del Festival che, da cinque anni a questa parte, ha ospitato sulla Rupe personaggi importanti come: Angelo Branduardi, Susanna Tamaro, Claudia Koll, Antonio Socci, Timothy Verdon, Rino Cammilleri, Karin Coonrod, Bruce Herman, Trazana Beverly, Edward Knippers, Jeanette Thompson, Chris Akerlind, Pino Strabioli.
Anche per questa quinta edizione, il Festival ha visto la partecipazione di personalità come Franco Nero, Giulio Base, Roberto Filippetti, Franco Nembrini, Mino Milani, Jobel Teatro.
Nulla di casuale, però, anche nella scelta del tema: "un programma fortemente educativo che ha saputo offrire a tutto il pubblico, con  multiformità artistica e grande varietà prospettica, uno sguardo sul vero e sul bello. Recependo un messaggio fondamentale, filo conduttore degli ospiti di quest'anno - ha spiegato ancora Lardani -  il cuore ritrova l'obiettivo della vita, da cui, troppo spesso, una sterile cultura dominante ci "di-verte", ci allontana.
Lo sguardo del Festival con-verge, invece, su ciò che è essenziale, con-vertendoci nell'abbraccio di Dio, nell'abbraccio della verità. Questa riscoperta del significato del Corpus Domini per la nostra città e per il mondo intero - ha aggiunto - in questa nostra epoca, ha rappresentato in questi giorni, dunque, un punto di arrivo, un momento di festa, ma costituisce ancor più un punto di partenza, un pellegrinaggio dell'anima che , in un'emozione unica, varia ogni anno,  cresce ad ogni passo,  fino all'arrivo alla sacra meta agognata: noi stessi e il Corpus Domini del prossimo anno.
Un sincero ringraziamento
- ha concluso Lardani - va a tutti coloro che sostengono il Festival d'Arte e Fede: al Comune di Orvieto, alla Diocesi di Orvieto-Todi, al Gordon College, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, all'Opera del Duomo di Orvieto, alla Provincia di Terni e alla Regione dell'Umbria, oltre a tutti gli sponsor e le associazioni che hanno reso possibile questa V Edizione del Festival, con un ringraziamento particolare al Centro culturale Acil di Orvieto".
Appuntamento alla sesta edizione, che si terrà ad Orvieto dal 12 al 26 giugno 2011. Ricordiamo che la mostra "Caravaggio l'urlo e la luce" sarà visitabile a Palazzo dei Sette fino al 13 giugno. Fino al 20 giugno, invece, rimarrà allestita "Italian Light - Luce Italiana", del fotografo americano D.Gilbert, in collaborazione con Gordon College, visitabile presso il Monastero S.Paolo.

Pubblicato il: 07/06/2010

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