150 proposte di emendamenti alla manovra finanziaria inviati al Parlamento, alle regioni e province del Centro Italia ed alle organizzazioni sindacali e politiche
Al centro del modifiche drastica riduzione dei costi della politica e delle istituzioni, soppressioni delle province minori, introduzione dei dipartimenti regionali, tutela dei redditi delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati, lotta all'evasione, al fumo e ai videogiochi
Riceviamo e pubblichiamo da Danilo Buconi, consigliere comunale di Monteleone d'Orvieto, capogruppo "Alleanza di Cittadini per Monteleone" e promotore dell'Associazione culturale "CENTRO ITALIA".
150 emendamenti per cambiare la manovra finanziaria proposta dal Governo ridando ossigeno all'economia del Paese e soprattutto alle famiglie, ai lavoratori e ai pensionati per il tramite di una minore tassazione alla fonte dei redditi inferiori a 25.000 euro annui.
A ciò, si aggiunge di sostituire parte dei tagli alle Regioni con un massiccio aumento delle accise e addizionali su tabacchi e alcolici, di monitorare il ricorso ai videogiochi per il tramite di tessere nominative ricaricabili, di ridurre le indennità di Parlamentari e Amministratori locali nonché gli stanziamenti al funzionamento degli organi dello stato, di sopprimere le Province con meno di 320.000 abitanti, di introdurre i Dipartimenti regionali in luogo delle attuali regioni.
Senza dimenticare, una riduzione degli stanziamenti per le missioni all'estero ed i contributi economici a partiti e organi di informazione politica con cui finanziare - in alternativa - una cospicua dotazione di incentivi destinati al settore dell'agricoltura e connessi.
Pubblicato il: 06/06/2010