Spaccio di droga, chiusi due bar

ORVIETO - Spaccio di droga, chiusi due bar. A seguito delle ultime inchieste dei carabinieri contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, ieri mattina, la questura di Terni ha firmato la sospensione per quindici giorni dell'autorizzazione alla somministrazione di bevande e alimenti a carico di due bar. Di un locale, nel cuore cittadino, è titolare uno dei ragazzi finiti in manette nell'operazione "Ombre", l'altro è il bar annesso ad un ristorante lungo la Umbro Casentinese a pochi chilometri dalla Rupe. Il titolare era stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta precedente denominata "Ghostbusters". Entrambi i locali pubblici sono stati identificati dagli inquirenti come "punto di incontro e di riunione" dei soggetti coinvolti nelle indagini e "abituale luogo di cessione della sostanza stupefacente". Il giro sarebbe per tutti lo stesso: cocaina. Polverina bianca che scorrerebbe a fiumi sulla Rupe nelle notti del week end e non solo, tra giovani e non più giovani, operai e professionisti, come testimoniano le ultime inchieste dei militari dell'Arma. Una ventina le persone arrestate nell'ultimo anno, nell'ambito di tre successive indagini più o meno concatenate, con decine e decine di indagati, tra questi anche nomi di professionisti e rampolli della Orvieto bene.