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Brugnoli. Abbiamo lasciato il Comune di Porano in attivo

Nota dell'ex sindaco, che stigmatizza le affermazioni del sindaco Cocco nella sua lettera ai cittadini

di Enrico Brugnoli

La lettera ai cittadini del sindaco di Porano, pubblicata nei giorni scorsi, mi costringe, mio malgrado, a intervenire con alcune precisazioni per fare chiarezza sui temi trattati e soprattutto sul bilancio del Comune, riguardante il periodo amministrato dalle giunte da me presiedute. Da qualche settimana, venivano fatte girare voci su presunti problemi di bilancio, ed ora è il Sindaco Cocco in persona che, con una lettera autografa afferma che ci sarebbe una presunta "pesante situazione pregressa" di bilancio. Queste affermazioni, vengono utilizzate per giustificare l'inerzia della sua giunta. Il comunicato Comunale con il quale si 'proclama' la manutenzione del verde e le potature, non merita commenti, poiché si commenta da solo.

I problemi di bilancio invece sono destituiti di fondamento. Certamente, è innegabile che la situazione dei bilanci comunali (di tutti i comuni) non sia rosea e sarà ancor più difficile dopo la manovra varata nei giorni scorsi dal Governo Berlusconi, con pesanti tagli alle Regioni e a tutte le Autonomie Locali. Negli anni in cui mi sono onorato di guidare l'amministrazione da Sindaco di Porano, mai abbiamo nascosto questi aspetti critici del bilancio e abbiamo sempre evidenziato la sua notevole "rigidità", poiché fortemente vincolato dalle voci stipendi, contratti e ammortamento dei mutui. Ma ciò non ci ha impedito di realizzare importanti investimenti in opere di indubbia utilità. Se il Sindaco avrà la compiacenza di leggere le delibere di approvazione dei bilanci di previsione e del conto consuntivo, verificherà che nei passati dieci anni ho sempre, ad ogni occasione, richiamato l'attenzione del Consiglio Comunale su questi problemi. Tuttavia il bilancio si è sempre chiuso senza particolari problemi, con modesti avanzi d'amministrazione, e con le relazioni favorevoli dei revisori dei conti.

Il bilancio di previsione del 2009 è stato approvato dalla passata amministrazione da me presieduta, ma è stato gestito quasi interamente dalla Giunta Cocco che, insediata ad inizio giugno 2009, ha anche verificato e approvato gli equilibri di bilancio a settembre 2009 e operato l'ultima ricognizione con le relative variazioni di bilancio per garantirne gli equilibri nel novembre 2009, ai sensi del TUEL 267/2000. Infine, nella primavera 2010, il sindaco e la Giunta hanno predisposto e portato in approvazione in Consiglio Comunale il Conto consuntivo, con un avanzo di amministrazione di circa 19000 €. Appare quindi evidente che quanto affermato da Cocco nella lettera ai cittadini non corrisponde a verità, a meno che non si metta in dubbio la veridicità del conto consuntivo e di tutti gli adempimenti di Legge innanzi elencati e dalla sua stessa Giunta approvati, ma questo non credo sia possibile.

E' quindi tempo che il Sindaco Cocco e la sua amministrazione di centrodestra assumano la piena responsabilità del loro operato. Non entro nel merito di fatti specifici e particolari, che sarebbe per me fin troppo facile affrontare, ma ritengo che l'amministrazione non possa scaricare su altri il pesante aumento di tasse, tributi e tariffe operato con il bilancio 2010 e lo stato di trasandatezza in cui oggi si amministra Porano (e per pulire le strade non servono notevoli risorse finanziarie).

E' ora che il Sindaco e la sua coalizione comincino a operare da "maggioranza vera", avviando iniziative di governo per il bene della collettività. Finora, la giunta guidata dalla destra sembra vivere una confusione di ruoli, quasi fosse ancora all'opposizione della passata giunta. Le risposte che i cittadini si aspettano sono quelle concrete, che incidono sulla vita quotidiana, e non quelle mediatiche e giornalistiche di cui si fa troppo frequente uso.

Auguro al Sindaco di rappresentare l'interesse di tutta la collettività e di conseguire ottimi risultati amministrativi, per il bene della nostra città.

Pubblicato il: 05/06/2010

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