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Leasing pubblico: la locazione finanziaria pubblica tra teoria e prassi

A Orvieto presidenti di banche, manager, amministratori pubblici e tecnici si incontrano per discutere del leasing pubblico e delle opere già realizzate in Italia. Il neo-presidente Catiuscia Marini ha scelto il seminario per la sua prima uscita pubblica di rilievo

Il 5 giugno, presso presso l'auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto di Palazzo Coelli in Orvieto, il quotidiano on-line www.economiaemercato.it diretto da Alessandro Li Donni, in collaborazione con la società Credipass SpA ha organizzato un importante seminario a numero chiuso sulla delicata materia del leasing pubblico intitolato "Leasing pubblico: la locazione finanziaria pubblica tra teoria e prassi". Sarà un'intera giornata in cui banche, finanziarie, istituzioni, politici, funzionari e manager pubblici si confronteranno per mettere a fuoco l'intera materia. La mattina del 5 ci saranno le relazioni del direttore generale di Assilea Ing, Fabrizio Marafini, dell'Avv, Massimo Ricchi, membro dell'unità tecnica finanza di progetto del Cipe presso la Presidenza del Consiglio, mentre CBA, uno dei principali studi legali e tributari specializzati nel settore contribuirà con le relazioni del Prof e Avv. Claudio Guccione, dell'Avv Marco Cerritelli e del Dr. Commercialista Riccardo Salvatori. Nel corso del seminario verrà presentato il volume "Finanza di progetto: temi e prospettive" curato da Gianfranco Cartei e Massimo Ricchi con l'introduzione di Luigi Giampaolino, presidente dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. A condurre la giornata sarà il capo-redattore del TG5 economia, Giuseppe De Filippi. Ricco e di grande rilievo il tavolo di presidenza che vede affiancati il presidente di Assilea e UbiLeasing, Maurizio Lazzaroni, il presidente di Monte dei Paschi Leasing & Factoring, Massimo Bernazzi, il presidente della Banca Popolare di Spoleto, Giovannino Antonini e il presidente di Credipass SpA, Valerio Marcon. Al seminario saranno presenti il Sindaco di Orvieto, Toni Concina e l'Assessore al Bilancio, Maurizio Romiti con il responsabile finanziario del Comune, dr. Bronzo.A conferma della grande attualità del tema, in un momento particolare per la finanza pubblica e degli Enti Locali, c'è da registrare la foltissima e qualificata presenza delle istituzioni locali, con il neo-presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che presenzierà a tutta la giornata. Confermate anche le presenze dei sindaci di Todi, Perugia e Terni, dei presidenti delle Province, di Pesaro, Terni, Perugia e Viterbo e dei direttori delle quattro Aziende Sanitarie Locali Umbre. Assessori, presidenti e Sindaci sono accompagnati dai loro tecnici di fiducia proprio per la specificità e l'importanza del tema. I lavori, continueranno con un interessante workshop pratico nel pomeriggio intitolato "la prassi del leasing pubblico, l'analisi con i protagonisti di due esperienze", che vedrà protagonisti Valter Nebbiai, Assessore al bilancio del Comune di Livorno, il quale presenterà tutte le fasi progettuali che hanno portato alla costruzione del deposito e degli uffici della locale Azienda di Trasporto Pubblico, mentre Francesco Saverio Motolose, attuale segretario comunale di Carugo, presenterà l'intero iter che ha portato alla costruzione di una scuola nel Comune di Merate.Economia&Mercato, dopo il successo del I Forum sulla mediazione creditizia svoltosi a Roma lo scorso febbraio, ha scelto di organizzare un vero e proprio seminario di confronto e formazione sul leasing pubblico per coadiuvare le amministrazioni pubbliche nella ricerca di nuovi strumenti finanziari che possano permettere il mantenimento dei servizi o, ancora meglio, concretizzarne altri. In particolare lo strumento del leasing è molto efficace per la realizzazione di opere finalizzate ad erogare servizi di pubblica utilità che non prevedono tariffe , o le prevedono molto base, per l'utenza. Con lo strumento classico del mutuo è impossibile prevedere un piano di ammortamento senza entrate certe e determinate e nei bilanci si prefigura come un debito fin dall'inizio dell'opera. Il leasing, invece, prevede un ammortamento spalmato su più anni, una certezza completa dei costi dell'opera e la non iscrizione totale del debito in bilancio. Queste caratteristiche rendono lo strumento introdotto con la Finanziaria 2007, particolarmente indicato per la costruzione e/o la manutenzione di scuole, carceri, ospedali, caserme, palestre, uffici, palasport, impianti sportivi, poliambulatori e più in generale per tutte quelle opere cosiddette "fredde", cioè a reddito nullo o scarso. L'altro vantaggio, non indifferente, sta nella effettiva determinazione del costo a carico dell'Ente e nell'accorciamento delle procedure di gara e di controllo. L'Ente pubblico, infatti, bandisce un'unica gara ad evidenza pubblica con oggetto la fornitura di un servizio di leasing finanziario in costruendo che prevede la realizzazione "chiavi in mano" di un bene immobile. La tipologia e le caratteristiche del bene sono scelte e definite dall'amministrazione appaltante sin dall'indizione della gara. La gara ha per oggetto la selezione sia del finanziatore che del soggetto realizzatore nel rispetto del codice dei contratti e delle normative comunitarie. In un periodo di forte attenzione ai costi e di tagli dei trasferimenti statali agli Enti pubblici territoriali lo strumento del leasing pubblico può divenire la chiave di volta per sbloccare lavori necessari alle comunità locali senza andare a intaccare il patto di stabilità interno e soprattutto con la certezza dei tempi e dei costi di realizzazione dell'opera.

Pubblicato il: 04/06/2010

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