Si alza il sipario su 'Fiction e Fede'

Si avvia alla conclusione la quinta edizione del Festival Internazionale "Arte e Fede", quest'anno, dedicato al tema "vocazione e passione". Ultimo straordinario appuntamento in cartellone è quello in programma per domani, venerdì 4 giugno alle 18 all'interno del Duomo di Orvieto. Nella speciale ricorrenza dell'Anno Sacerdotale indetto da S.S. Papa Benedetto XVI, si darà vita nella splendida cornice del Duomo di Orvieto, alla tavola rotonda sul tema "Fiction e Fede".
Una parte dell'incontro/conferenza sarà dedicata al ruolo del sacerdote nel cinema e nella televisione dei nostri tempi - dialogando sul rapporto tra fede e fiction oggi - in una società che cambia - con la già confermata presenza del regista Giulio Base (Don Matteo 7) e di un rappresentante della Lux Vide (Giovanni Capetta -Story Editor), dialogando con il vescovo della diocesi Orvieto-Todi Giovanni Scanavino ed altri esperti sul tema in questione.

L'altra parte dell'evento sarà invece incentrata sulla figura di Sant'Agostino, alla presenza di almeno due principali attori dell'ultima miniserie televisiva (Franco Nero/S.Agostino e Monica Guerritore/S.Monica), i quali possano raccontare la propria esperienza umana e professionale nell'aver interpretato la vicenda storica e spirituale di Sant'Agostino. Sarà presente anche Don Nazzareno Marconi, già consulente del progetto "Bibbia" Lux Vide-RAI, nonché Rettore del Seminario Regionale di Assisi, e Sergio Perugini, Dottore di ricerca in cinema e co-redattore dell'ultimo libro di Mons. Dario Viganò "Il prete di celluloide".

Un cartellone ricco, anche quest'anno, quello del Festival Arte e Fede che, dal 23 maggio fino al prossimo 6 giugno in concomitanza con la festività del Corpus Domini, ha proposto significativi appuntamenti. Dalla mostra "Caravaggio l'urlo e la luce", fino al 13 giugno a Palazzo dei Sette, alla conferenza-dibattito "La speranza in Dante-Commento al XXXIII canto del Paradiso", tenuta dal professor Franco Nembrini il 28 maggio. Altro momento dedicato alla passione per le lettere è stato l'incontro, il 29 maggio, con lo storico narratore Mino Milani, autore de "La guerra sia con me - vita immaginaria di S.Rocco" con la lettura teatrale a cura di Andrea Brugnera.

E poi, da ricordare, è anche lo spettacolo teatrale, in collaborazione con Jobel Teatro, "Il giullare pellegrino: il lungo viaggio di un giullare verso Santiago de Compostela" tenutosi ieri a Palazzo del Popolo. Scritto e diretto da Lorenzo Cognati ed interpretato da una straordinaria Marinella Montanari, ha riscosso grande successo da parte del pubblico che, per un'ora e mezzo, è rimasto letteralmente incollato alle sedie. "Sono storie - ha commentato in chiusura il vescovo Giovanni Scanavino - che possono aiutarci a capire meglio la vita. Dobbiamo impegnarci tutti e proseguire su questa strada coniugando fede ed arte"

A corollario degli appuntamenti sono due mostre: quella su Lea Pacini, fino al 6 giugno a Palazzo dei Sette e "Italian Light - Luce Italiana", del fotografo americano D.Gilbert, in collaborazione con Gordon College, visitabile presso il Monastero S.Paolo fino al 20 giugno.