'Risorse per Orvieto S.p.A.'. Il Consiglio approva

La società "Risorse per orvieto S.p.A." è stata approvata dal Consiglio comunale dopo una lunga e serrata discussione. Il centrodestra, con motivazioni diverse, ha votato contro la creazione della società e Leoni ha ribadito chiaramente che Allenza nazionale non vuole "intrigarsi" in questa operazione. Forza Italia ha anch'essa ribadito la sua netta opposizione. Questa posizione del centrodestra era stata annunciata sulla stampa e quindi niente di nuovo sotto il sole.

Elemento nuovo e che avrà conseguenze nella prossima tornata elettorale è stata invece la posizione di astensione di Conticelli e Cortoni, nonostante fossero stati bocciati dal Consiglio i quattordici emendamenti presentati alla deliberazione sulla "Risorse per Orvieto. "Abbiamo tenuto una posizione di astensione con motivazioni di carattere prettamente politico- sostiene Conticelli- legate alle prospettive di consolidamento della Margherita ad Orvieto e sul territorio soprattutto in vista della nuova stagione politica già avviata e in stato di avanzamento. Proprio in quest'ottica ci preme in modo particolare la coesione delle forze del nostro partito, anche alla luce delle aggressioni che alcune forze politiche ci hanno recentemente rivolto( leggi intervista a Giuseppe Ricc.ndr). La nostra azione di creare condizione di coesione all'interno delle forze della Margherita è la risposta a chi invece cerca di spezzare e di fare i giochi da solo. Quanto alla approvazione dello statuto all'ordine del giorno è stata nostra intenzione mettere in evidenza e rimarcare tutte le incertezze che contiene l'operazione "Risorse per Orvieto Spa" nel suo complesso. Tuttavia abbiamo voluto dare un segnale di costruzione sull'argomento, presentando emendamenti che non è ci è stato possibile predisporre in forma ancora più organica dal momento che la discussione è precipitata. C'era la necessità di predisporre altri testi ma i tempi non lo hanno permesso. Questo è un problema che posso definire "di metodo", sul quale la maggioranza continua a commettere superficialità, quasi impedendo alla minoranze di contribuire alle discussioni che si affrontano".