Le Terme di Parrano nel mirino dei vandali

PARRANO - Le terme di Parrano, prossime all'apertura, nel mirino dei vandali. Un gesto incivile e inutile quello di qualche teppistello che nella notte tra domenica e lunedì di questa settimana (ma la notizia si è appresa soltanto ieri) ha praticamente distrutto due pannelli fotovoltaici. Il piccolo impianto era stato installato dal Comune nei pressi del pozzo termale del Fosso del Bagno in modo da consentire ai cittadini il libero attingimento dell'acqua minerale ricca di sali. Il fatto, scoperto il giorno seguente, è stato subito denunciato ai carabinieri della stazione di Fabro che adesso indagano contro ignoti. Non è la prima volta, come conferma anche il sindaco del paese, Gino Mechelli, che si ripetono fatti del genere. Le prime cannelle che il Comune aveva acquistato per il medesimo uso sono state rubate ancora prima di poter essere istallate. E nei mesi successivi furono asportati anche i due pannelli fotovoltaici originari, quelli che il Comune aveva sistema nei pressi del pozzo, prima di questi che sono andati distrutti. "Indipendentemente dal valore commerciale e dall'entità del danno - spiega il sindaco di Parrano, Gino Mechelli - è il gesto che fa pensare e che preoccupa. Per questo - fa sapere il primo cittadino - stiamo valutando l'ipotesi di installare un impianto di videosorveglianza a protezione del parco". Già, il parco. Mechelli non si sbilancia forse per scaramanzia, forse per evitare di dover dar conto alle polemiche politiche in caso di eventuali ulteriori ritardi, ma voci sempre più insistenti danno ormai per imminente l'apertura delle piscine pubbliche. Si parla addirittura di questa estate.