La vetrata artistica realizzata dagli alunni della del classe 5° C indirizzo Beni culturali del liceo d'Arte

Sarà presentata sabato 5 giugno alle ore 11.30 presso l'aula magna del Liceo d'Arte di Orvieto la vetrata artistica realizzata dagli alunni della classe 5° C Indirizzo Beni Culturali, con una cerimonia d'inaugurazione alla presenza delle principali istituzioni cittadine. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Orvieto, è frutto di un lavoro di due anni nell'ambito di un'area di progetto multidisciplinare che ha consentito ai ragazzi di fare un'esperienza artistica completa e significativa, un vero e proprio stage, all'interno della scuola. Per di più sotto la guida esperta, oltre che degli insegnanti, di un vero e proprio maestro vetraio come Sergio Verdecchia, già noto ad Orvieto per aver realizzato, tra l'altro, le vetrate della Chiesa di Santa Maria della Stella e S. Pietro Parenzo a Sferracavallo. La vetrata - il cui tema si ispira a quello dei quattro elementi naturali acqua, aria, terra e fuoco - rimarrà all'interno dell'istituto, montata su una porta con apposita struttura in ferro che ben si inserisce nel contesto architettonico dell'edificio. In occasione dell'inaugurazione verranno esposti i bozzetti realizzati durante la fase di ricerca, che riassumono visivamente l'intero percorso fatto, e sarà proiettato un breve filmato di circa un minuto, anch'esso realizzato dalla classe.

"Un ringraziamento particolare va al grande artista del vetro Sergio Verdecchia, che ha seguito la classe nell'intero iter di realizzazione della vetrata che rimarrà all'interno della scuola, così come accaduto per altri progetti importanti degli anni passati - dice il dirigente scolastico prof. Mario Gaudino - con l'occasione, si è inoltre instaurata una bella collaborazione tra enti, in particolare con il Comune che, grazie all'interessamento diretto del sindaco Concina e dell'assessore all'istruzione Cristina Calcagni, venuti a visitarci durante le fasi di lavorazione e rimasti entusiasti, ha dato il suo contributo alla realizzazione del progetto".

La coordinatrice del progetto, professoressa Dorella Colonnelli, spiega l'intero iter progettuale: "Il primo anno, ovvero il quarto per il gruppo classe, è stato caratterizzato dalla fase di progettazione e ricerca multidisciplinare, con il coinvolgimento di numerose materie tra cui quelle scientifiche come la chimica e la fisica, quelle più prettamente artistiche come la storia dell'arte, le tecniche artistiche e le percezioni visive, e la filosofia, dal cui punto di vista è stato studiato e rielaborato il tema prescelto dai ragazzi.

Durante questa fase di ricerca la classe è stata divisa in cinque gruppi, ognuno dei quali ha elaborato una proposta tematica corredata di bozzetti, di cui è stata selezionata una. La scelta è ricaduta forse sulla proposta più difficile da realizzare ma anche più stimolante, che ha visto dedicarsi gli alunni per l'intero quinto anno in tutte le fasi pratiche di realizzazione, dal taglio alla cottura del vetro, alla tecnica delle sfumature fino al montaggio della vetrata finita sulla struttura in ferro di una porta che rimarrà all'interno dell'istituto. Insomma, un'esperienza artistica e di lavoro completa che ha sicuramente arricchito i ragazzi sul piano educativo e culturale".