Parcheggi. Più controlli, sconti del 50% per i residenti e sosta gratuita al parcheggio della Direttissima per i pendolari

ORVIETO - Più controlli, sconti del 50% per i residenti e sosta gratuita al parcheggio della Direttissima per chi è in possesso di un abbonamento ferroviario. Sono alcune delle risoluzioni più significative con cui è passata in consiglio, lunedì a tarda sera, la manovra di esternalizzazione dei parcheggi cittadini. Sei in tutto le modifiche apportate alla pratica, tra queste anche quella (presentata dalla consigliera Belcapo e sottoscritta da Germani, entrambi Pd) che taglia la testa al toro in merito alle polemiche dei pendolari sulla sosta a pagamento presso il parcheggio della Direttissima. Secondo la risoluzione, approvata all'unanimità, non pagheranno studenti e lavoratori in possesso di un abbonamento ferroviario. Buone notizie anche per i residenti nel Comune di Orvieto che avranno accesso ad una tariffa agevolata col risparmio del 50%. I margini di incasso si riducono? Potrebbero essere compensati, a quanto pare, dai maggiori controlli che verranno messi in campo contro i furbetti della sosta. Il Comune - altra risoluzione del Pd approvata all'unanimità - si impegnerà anche a chiedere l'ampliamento della fascia oraria dei parcheggi coperti nei giorni prefestivi, festivi in quelli ad alto tasso di densità turistica. A questo proposito, così il capogruppo del Pd Giuseppe Germani e il capogruppo dei Socialisti, Evasio Gialletti intendono commentare l'operazione: "l'esito del consiglio comunale - affermano Germani e Gialletti in una nota congiunta - ripaga in parte il duro lavoro che il gruppo del Partito Democratico e gruppo Socialista e con esso le altre componenti del centrosinistra hanno fatto a partire da gennaio di quest'anno, all'interno del gruppo di lavoro consiliare, per redigere un bilancio di previsione che sia largamente condiviso. Questo impegno ha permesso di portare il confronto sulle questioni concrete e di predisporre misure che saranno certamente pesanti, ma che tuteleranno i ceti più deboli e le attività produttive. Con questo spirito continueremo ad affrontare le altre fasi del bilancio 2010, riconfermando la convinzione che dovrà essere un bilancio di "risanamento e sviluppo". L'approvazione del preventivo è prevista per fine mese.