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Sacripanti. 'La Provincia dia vita all'Istituto per il Mutuo Sociale'

Il consigliere provinciale ha presentato un ordine del giorno

"La Provincia aderisca al progetto innovativo per fronteggiare l'emergenza abitativa creando l'Istituto provinciale per il Mutuo Sociale". La proposta arriva da Andrea Sacripanti (Pdl) che ha presentato il seguente ordine del giorno: "Recentemente il Consiglio comunale di Baschi ha approvato all'unanimità il mutuo sociale, progetto finalizzato a fronteggiare l'emergenza abitativa, dimostrando un alto grado di sensibilità sociale ed un grande senso di civiltà istituzionale. Il progetto in esame, nello specifico, consiste nella realizzazione con soldi pubblici, da parte dell'Ente pubblico proprietario, di quartieri e case a misura d'uomo da rivendere a prezzo di costo a famiglie non proprietarie con la particolare formula del mutuo sociale: ovvero una rata di mutuo senza interesse che non superi 1/5 delle entrate della famiglia e che venga bloccata in caso di disoccupazione. In tutto il territorio nazionale è allo studio da parte di molte amministrazioni pubbliche, regionali, provinciali e comunali, la fattibilità del piano case attraverso lo strumento del Mutuo Sociale che garantirebbe le fasce più deboli nell'acquisto della prima casa, senza gravare sui conti delle stesse.

Nell'Istituto andrebbe conferito il patrimonio immobiliare (immobili e terreni edificabili) da destinare al progetto, che, inizialmente, si finanzierebbe esclusivamente utilizzando nuovi fondi regionali da destinare all'emergenza abitativa, per le politiche di edilizia residenziale pubblica e i fondi europei specifici. In una seconda fase utilizzerà le entrate derivanti dai pagamenti mensili delle rate del Mutuo Socialee le entrate derivanti dall' affitto dei locali commerciali dei nuovi quartieri, creando in tal modo un circolo finanziario che non necessità di continui finanziamenti da parte dello Stato. E' presumibile che, sull'esempio di Baschi, anche altri Comuni della provincia di Terni aderiscano al Mutuo Sociale come strumento per fronteggiare l'emergenza abitativa in favore delle fasce più deboli ed è pertanto necessario che l'Ente Provincia svolga un ruolo di raccordo e coordinamento dei vari progetti, anche al fine di supportare i piccoli Comuni con l'ausilio di tecnici, personale amministrativo e studi di fattibilità".

 

Pubblicato il: 01/06/2010

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