Una piazza piena contro la riforma sulle pensioni

I rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil sono intervenuti sul palco esponendo le ragioni della contestazione "che non può limitarsi a una protesta nazionale ma deve coinvolgere anche le realtà più piccole come Orvieto, che ha risposto massicciamente all'appello dei sindacati". Un'ora di interventi sul palco mentre dal basso gli striscioni dei pensionati di Orvieto e delle frazioni incoraggiavano i sindacati a non demordere nella lotta per la difesa dei diritti fondamentali. Quello sulle pensioni, ma anche il diritto all'istruzione, alla sanità. Lo sciopero ha riscosso un ampio successo anche in altre realtà dell'Umbria e nelle principali aziende. A Perugia, hanno scioperato il 95% dei lavoratori della Perugina e della Colussi".