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Parcheggi. Saranno concessi all'esterno

Approvata la deliberazione che prevede un canone 2010 di 2,8 milioni di euro, un canone di 500mila euro per il 2011 e un canone minimo di 250 mila euro per gli anni successivi cui si sommeranno (a partire dal terzo anno) le percentuali sui ricavi. Rabbia dei pendolari

ORVIETO - L'esternalizzazione dei parcheggi, approvata ieri in consiglio comunale, puzza di bruciato per i pendolari orvietani che temono l'ennesima stangata a loro spese. E così di fronte all'ipotesi che il parcheggio della Direttissima possa diventare a pagamento il comitato Roma - Firenze dà battaglia sin da ora. "I pendolari - affermano - non sono disposti a cedere a questa ennesima vessazione. Tanto più che appare evidente come il Comune per risanare i conti, lungi dal pianificare una strategia di investimenti e di sviluppo, fa pagare il conto a chi paga già caro. Coraggioso chiedere che siano i pendolari a scontarla ancora, sempre e comunque, visto che sono gli unici cittadini che già pagano pur non usufruendo di nulla e che portano al comune solo ricchezza aggiunta". In realtà, è doveroso dire per il momento si è vociferato di far pagare la sosta ai pullman turistici, ma nulla è stato detto per il parcheggio della Direttissima se non che esso ricade all'interno della concessione con il resto dei parcheggi e della mobilità alternativa. Né il parcheggio in questione è annoverato tra quelli in cui compariranno le nuove strisce blu, secondo la relazione del dirigente del settore Vigilanza. I pendolari però alzano già le barricate. "Questo è il regalo del Comune di Orvieto che trasforma in un business la sosta forzata delle centinaia di pendolari che ogni mattina prendono il treno. L'amministrazione comunale quindi, lungi dal combattere accanto a quei cittadini che ogni giorno e sempre più numerosi salgono sui pochi treni che li portano al lavoro, lungi dal preoccuparsi di cosa voglia dire aggiungere un ulteriore pagamento a quelli sempre crescenti di Trenitalia, cosa fa? Chiede nuovamente di mettere le mani ai portafogli e quindi prepariamoci, ci sarà da pagare un nuovo abbonamento. I costi? Ancora sconosciuti - dicono - ma non ci si aspetta di certo un trattamento di favore". Per un pendolare se ne va mensilmente in spese di trasporto già qualcosa come 1400 euro: 800 euro per l'abbonamento annuale regionale, 400 euro per la carta Tuttotreno (necessaria per accedere agli Intercity) e 230 euro per l'abbonamento ai mezzi a Roma. "In pratica - commenta il comitato - almeno uno stipendio lo si spende per il viaggio. E da luglio le tariffe aumenteranno ancora del 20%". Intanto ieri a tarda sera è passata la nota esternalizzazione del sistema parcheggi che verrà realizzata tramite una concessione quindicennale che prevede un canone 2010 di 2,8 milioni di euro, un canone di 500mila euro per il 2011 e un canone minimo di 250 mila euro per gli anni successivi cui si sommeranno (a partire dal terzo anno) le percentuali sui ricavi. Previsti aumenti delle tariffe, in capo alla giunta comunale, ogni tre anni.

Pubblicato il: 01/06/2010

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