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CGIL. 'Invece di parlare di fantomatici esuberi, l'amministrazione pensi alla riorganizzazione del personale'

Interviene il comitato degli iscritti alla funzione pubblica della Cgil del Comune di Orvieto all'indomani delle affermazioni del consigliere Pierluigi Leoni che rifletteva sui dipendenti in eccesso dell'amministrazione locale e sul grado di efficienza della macchina amministrativa

ORVIETO - "Invece di parlare di fantomatici esuberi, l'amministrazione pensi alla riorganizzazione del personale". Interviene il comitato degli iscritti alla funzione pubblica della Cgil del Comune di Orvieto all'indomani delle affermazioni del consigliere Pierluigi Leoni che rifletteva sui dipendenti in eccesso dell'amministrazione locale e sul grado di efficienza della macchina amministrativa. "Sarebbe opportuno - affermano i dipendenti aderenti alla funzione pubblica della Cgil - che l'amministrazione, come chiesto fin dall'inizio, si impegnasse incontrando i sindacati a presentare un concreto progetto di riorganizzazione, tenendo conto della presenza di professionalità interne elevate, al fine di raggiungere quegli obiettivi di efficienza e qualità che tutti ci prefiggiamo. Ad oggi la verità purtroppo è che, oltre alle mirabili esternazioni che si avvicendano sull'argomento, l'amministrazione comunale non è stata in grado di fornire alcuna proposta concreta". "Inoltre - affermano ancora i dipendenti - approcci così ideologici come quelli messi in atto dai consiglieri di turno, lasciano sgomenti". A Leoni l'invito "ad astenersi dalla pura e sterile propaganda ed invece ad impegnarsi affinché si passi alla fase dei progetti e del confronto".

Questo il testo integrale del comunicato CGIL.

IL COMITATO DEGLI ISCRITTI DELLA FP CGIL DEL COMUNE DI ORVIETO COMMENTA LE DICHIARAZIONEI SU STAMPA DEL CONSIGLIERE LEONI.

E' ormai da molto tempo che al Comune di Orvieto sentiamo suonare il ritornello, ormai stancante, su fantomatici "esuberi" di personale.

Si è partiti tempo fa da 40 unità, raggiungendo addirittura il numero di 64 con l'ultima esternazione del Consigliere Leoni il quale deve ancora chiarire su quali basi ha formulato una simile quantificazione.

Ora, fin quando le "analisi" sono di piazza o di bar, rientrano nella dialettica del "tanto per parlare" ma quando sono amministratori o consiglieri ad esprimere certi concetti, i lavoratori sentono messa in discussione la loro professionalità e correttezza nei confronti degli utenti e dell'ente di appartenenza.

Il Comitato degli iscritti della FP CGIL ritiene e da tempo ha già comunicato la disponibilità all'Amministrazione, che debba essere fatta un'attenta riflessione sui servizi che il nostro comune eroga per Orvieto e per il suo comprensorio: dal settore socio-assistenziale con l'ufficio di cittadinanza, allo sportello per gli invalidi civili, dal servizio di protezione civile, al servizio di biblioteca (già riconosciuto un fiore all'occhiello della nostra città) fino ai nuovi  servizi che stanno nascendo come lo sportello dell'edilizia e lo sportello delle imprese che faranno da traino anche per gli altri enti e per gli studi professionali del territorio.

Invece di parlare di fantomatici esuberi sarebbe opportuno che l'Amministrazione comunale, come la FP CGIL ha chiesto sin dall'inizio, si impegnasse incontrando le OO.SS. a presentare un concreto progetto di riorganizzazione, tenendo conto della presenza di professionalità interne elevate al fine di raggiungere quegli obiettivi di efficienza e qualità che tutti ci prefiggiamo.

Ad oggi la verità purtroppo è che, oltre alle mirabili esternazioni che si avvicendano sull'argomento, l'Amministrazione comunale non è stata in grado di fornire alcuna proposta concreta.

Inoltre, approcci così ideologici come quelli messi in atto dai consiglieri di turno, lasciano  sgomenti davanti ad una legge finanziaria che sta per essere varata dal Governo e che, mai come questa volta, colpisce tutto il sistema della Pubblica Amministrazione e che rischia di mettere in discussione i diritti di cittadinanza, di abbassare il livello di welfare pubblico fino a generare un concreto problema sociale.

La gravità della situazione si può riassumere nell'immagine fornita dai Sindaci di diversa appartenenza politica che hanno manifestato la loro contrarietà a tali provvedimenti sdraiandosi a terra.

Questo dovrebbe ispirare il consigliere Leoni ad astenersi dalla pura e sterile propaganda ed invece ad impegnarsi affinché si passi alla fase dei progetti e del confronto.

Orvieto, 31 maggio 2010
IL COMITATO DEGLI ISCRITTI FP CGIL  DEL COMUNE DI ORVIETO

 

Pubblicato il: 01/06/2010

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