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Caro sindaco, a volte servono pesi e misure diverse

Approfondimento

Condividiamo ciò che dice Cimicchi. Non ci è piaciuta molto però la "paternale" finale che dedica al mondo dei giornalisti orvietani. Parla di tutti. Ma non è corretto far di tutta l'erba un fascio. Rispetto a quanto accaduto, oggi e in passato, abbiamo sempre sostenuto che ci sono giornalisti che svolgono la loro professione in modo diverso. Noi contestiamo il modo strillato con cui molti giornali italiani fanno da cassa di risonanza a notizie create dal mondo della politica. Fare eco ai veleni utilizzati per danneggiare direttamente una parte politica o un personaggio politico senza andare a cercare la conferma di quella notizia, non solo è sbagliato ma deontologicamente scorretto.

Ma qualcuno lo fa. Perché una notizia strillata fa più notizia, perché si vendono più copie, per fare un favore a quella parte politica che la notizia l'ha lanciata.

Noi abbiamo scelto di non pubblicare quella notizia. Non perché è una notizia da confermare. Ma perché è una non notizia. E forse "se ne è accorto" anche Antonio Barberani che si è affrettato a chiamare la stampa per chiederne la non pubblicazione. Perché prima si manda un comunicato e poi lo si ritira precipitosamente? La politica, in questo caso, si è comportata male. Ma non per questo tutta la politica è male.

Quella notizia, oggi, la troviamo su un unico quotidiano locale e in nessuno dei portali on line. Questo qualcosa dovrebbe significare. Non facciamo congetture di nessun tipo. Ma qualcuno potrebbe dire che la nostra testata, il Corriere dell'Umbria, Il Messaggero e Orvietonews siano schierati a sinistra mentre La Nazione a destra. Questo, però, significherebbe che ci sono giornalisti che indossano magliette diverse a seconda della convenienza o delle tutele. Altri, invece, che fanno semplicemente il loro lavoro. A volte riesce bene, a volte un po' meno. Quasi mai è perfetto. Ma del resto lei, che non ha fatto nessuna scuola di giornalismo ma che ben conosce la società, non è del parere che ogni attività umana sia infinitamente perfettibile?

Pubblicato il: 24/10/2003

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