Rischio chiusura per la stazione ferroviaria di Orvieto

ORVIETO - Rischio chiusura per la stazione ferroviaria di Orvieto. A suonare il campanello d'allarme sono i Comunisti italiani. L'ipotetica iniziativa si collocherebbe secondo il PdCi nell'ambito della ristrutturazione aziendale di Ferrovie dello Stato in materia di soppressione stazioni all'interno della Direzione Territoriale Produzione di Firenze la cui giurisdizione ricade anche sul territorio umbro da Città Pieve e fino alla stazione di Attigliano. "Dal punto di vista sociale sarebbe una ulteriore perdita di posti di lavoro per Orvieto ma - è detto in una nota del PdCi - senza contare la soppressione del servizio per l'elevato movimento dei pendolari (circa 2000 giornalieri) che tutti i giorni si muove tra Roma e Firenze e per i turisti che tramite la stazione, porta della città di Orvieto, si serve del treno per raggiungere la Rupe". "Per scongiurare la definitiva chiusura della stazione di Orvieto - è l'appello dei Comunisti italiani - è fondamentale che ognuno per il suo ruolo faccia la propria parte, pertanto - èm detto nella nota - i pendolari , i vari comitati e tutte le istituzioni a tutti i livelli si attivino per quanto è il loro potere per evitare tale chiusura".