Cassa di Risparmio di Orvieto, 10 milioni di euro per sostenere il comparto agricolo

La Cassa di Risparmio di Orvieto ha stanziato un plafond, pari a 10 milioni di euro, destinato al sostegno del comparto agricolo in questo momento particolarmente delicato dell'intera economia internazionale.

L'importanza che il settore riveste per il sistema produttivo dell'Italia centrale ha spinto la CRO - che dal 2009 è entrata a far parte del Gruppo Banca Popolare di Bari - ad attivarsi in modo da offrire un sostegno tangibile all'imprenditorialità agricola locale.

Sia che si tratti di imprese agricole, di cooperative, di enti o di associazioni agrarie di servizi, l'iniziativa appena varata mette a disposizione nuove risorse finanziarie, articolate in una serie di interventi che sono stati appositamente studiati per rispondere ad un ampia gamma di bisogni.

Nel dettaglio il supporto potrà essere concesso sotto forma di credito di dotazione, per mettere a disposizione delle aziende agricole dei mezzi di produzione/commercializzazione dei prodotti, anche con la formula innovativa e flessibile dell'apertura di credito in c/c a scadenza programmata, oppure di credito a medio e lungo termine dedicato all'acquisto di macchine agricole e all'innovazione tecnologica.

Del pacchetto fanno parte anche i mutui ipotecari per investimenti agrari e l'anticipo dei ontributi PAC/AGEA.

"L'aver sviluppato strumenti finanziari dedicati al comparto agricolo conferma la naturale predisposizione della Cassa di Risparmio di Orvieto e del Gruppo BPBari, ad offrire l'adeguato sostegno a settori che sono legati a doppio filo con i rispettivi territori di pertinenza, ha spiegato Luigi Mastrapasqua drettore gnerale della CRO. Il comparto agricolo riveste un ruolo determinante per l'intero sistema economico nazionale e per le singole economie locali. Proprio per questo, abbiamo ritenuto di doverci attivare, offrendo un aiuto concreto agli imprenditori che investono risorse ed energie nel settore agricolo".