Padre allo sbarra per abusi sessuali sulle figlie
Si è aperto in tribunale il processo a carico di un cinquantenne accusato dalla moglie di aver avuto ''particolari'' attenzioni nei confronti delle loro due bambine. Il dibattimento, a porte chiuse, è stata rinviato al 10 novembre
Cronaca
di Vincenzo Carducci
Abusò delle figlie, orvietano alla sbarra. Si è aperto questa mattina il processo che vede imputato un cinquantenne orvietano con l'accusa di violenza sessuale sulle sue due figlie di cinque e sette anni.
Il collegio del tribunale di Orvieto, presieduto da Aniello Palmieri, ha rigettato alcune eccezioni preliminari avanzate dalla difesa dell'imputato, sostenuta dall'avvocato Manlio Morcella, sulla nullità del capo di imputazione e di alcuni atti compiuti dal pubblico ministero.
In questa prima udienza, rigorosamente a porte chiuse, la moglie dell'uomo, di origine sudamericana, si è costituita parte civile affidando all'avvocato Emilio Festa le richieste di risarcimento del danno morale e biologico. Era stata proprio la donna, nell'estate del 2001, a rivolgersi alla Procura della Repubblica di Orvieto per denunciare le particolari attenzioni che il marito avrebbe riservato alle due bambine che, in sede di accertamenti, sono state sottoposte anche a delle visite mediche che non avrebbero escluso la violenza.
La tesi difensiva punta, tra le altre cose, anche a dimostrare che le accuse della moglie nei confronti del marito sarebbero scaturite da un rapporto poco idilliaco tra i due coniugi. E l'ipotesi della calunnia era stata anche al vaglio degli inquirenti nelle prime fasi dell'indagine.
Il dibattimento è stato aggiornato al 10 novembre per ascoltare i primi testimoni.
Pubblicato il: 23/10/2003