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Sui parcheggi Concina dà ragione al Pd e cerca il compromesso con i suoi

Una gara europea per la gestione di tutti  parcheggi, anche quelli di superficie. Obiettivo: incamerare subito 2,8 milioni di euro come maxicanone anticipato da ascrivere al preventivo 2010, 500mila euro come canone annuo. Pare certo e confermato è l'aumento delle tariffe: E lunedì arriva in Consiglio anche la Piave...

ORVIETO - Sui parcheggi Concina dà ragione al Pd e cerca il compromesso con i suoi. Per la gestione del parcheggio di Campo della Fiera, via Roma, parcheggio della Direttissima, dei parcheggi di superficie e degli impianti per la mobilità alternativa ci sarà una gara europea complessiva. Obiettivo: incamerare subito 2,8 milioni di euro come maxicanone anticipato da ascrivere al preventivo 2010, 500mila euro come canone annuo per i successivi due anni e per i successivi anni una percentuale sui ricavi da determinare in sede di gara con un canone minimo garantito di 250mila euro. Le tariffe saranno fissate dalla giunta e aggiornabili ogni tre anni. Almeno questa, per grandi linee, è la proposta contenuta nella delibera dell'esecutivo di Concina sulla concessione dei parcheggi che andrà in approvazione nel consiglio comunale di lunedì. Il Pd ha sempre sostenuto l'affidamento complessivo del sistema mobilità e parcheggi, d'altro canto Orvieto libera ma anche una parte del Pdl si era detta fortemente perplessa e tendenzialmente contraria ad un affidamento decennale senza controllo sulle tariffe. Et voilà. Ecco la soluzione, anche se bisognerà vedere, in Consiglio, se i mal di pancia sono effettivamente tutti passati. Quel che pare certo e confermato è l'aumento delle tariffe, anche se le percentuali sono tutte da decidere. Le tre proposte avanzate, come richiesto, dal dirigente di settore, prevedono altrettante alternative con aumenti delle tariffe variabili. Per gli abbonamenti annuali dei residenti, dei non residenti, per quelli mensili a 24 ore, mensili a 12 ore e per la comune sosta oraria sono ipotizzati aumenti, alternativi, che vanno dal 30-40 all'80%. Una bella stangata sulla quale la giunta però è ancora chiamata a decidere. Possibile anche l'arrivo di nuove strisce blu: in via degli Ecalipti, via degli Aceri, viale Primo Maggio, piazza Matteotti, parcheggio dell'orologio, piazza del Commercio, via monte Nibbio, per un totale di 175 stalli in più che dovrebbero portare nelle casse del Comune una redditività annua di 214mila euro.

Ma lunedì in consiglio verrà discusso anche l'impegno per le operazioni di valorizzazione della Piave. Nuova stima dell'immobile: 34 milioni 750mila euro, ben al di sotto dei 50 inizialmente ipotizzati. La messa a reddito del casermone è destinata al 2011 con la previsione per quell'anno di un canone di 3,3 milioni di euro e per il 2010 di 2milioni di euro. Tutto da stabilire al massimo entro la fine di settembre di quest'anno in quanto come detto nella delibera di giunta, l'operazione è ritenuta "strettamente necessaria alla stabilizzazione del bilancio comunale". Come chiudere il preventivo 2010, allora? Il sindaco pare avere "qualche asso nella manica".

Pubblicato il: 26/05/2010

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