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La Provincia di Terni abbandona l'Alto orvietano e le sue problematiche

Al via la campagna di sensibilizzazione dei cittadini per chiedere maggiore attenzione da parte della Giunta provinciale ternana. Dichiarazione di Danilo Buconi

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Danilo Buconi, consigliere comunale di Monteleone d'Orvieto, capogruppo "Alleanza di Cittadini per Monteleone" e promotore dell'associazione culturale "CENTRO ITALIA"

"Dalle condizioni della viabilità provinciale e regionale all'insufficienza dei collegamenti ferroviari, dalla totale assenza istituzionale all'indifferenza totale verso un territorio di frontiera e di cerniera tra tre Regioni e quattro province: questo il grande risultato conseguito dall'Amministrazione
provinciale di Terni ad un anno dal suo insediamento, un anno trascorso in modo inerme di fronte all'arroganza istituzionale di Regione e Provincia di Perugia (esempio concreto la composizione della nuova Giunta Regionale dove - tra l'altro - per la prima volta nella storia si è assegnata ad un assessore esterno la delega alla vicepresidenza) e contrassegnato dall'assenza - ingiustificata, viste le condizioni occupazionali, economiche e sociali del territorio - inequivocabile sui grandi temi di valenza territoriale e non solo.
Di fronte ad una situazione di questo genere, ormai insostenibile, è opportuno coinvolgere democraticamente i cittadini, le istituzioni locali e tutti gli operatori economici, sociali e culturali affinché l'intera Amministrazione provinciale inizi a ricordare che esistono anche l'alto orvietano e l'orvietano in generale e che i cittadini che qui vivono, lavorano e producono hanno quotidiano diritto a pari dignità, pari diritti e pari attenzioni.
Da queste motivazioni partirà da domani una diffusa e capillare campagna pubblicitaria nei comuni di Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Parrano, San Venanzo, Allerona, Castelviscardo, Castelgiorgio e Orvieto con l'obiettivo di sollecitare le coscienze e avviare il percorso che dovrà portare, a settembre, ad una grande Convention popolare sui problemi, sulle prospettive e sulle potenzialità di questo territorio".

Pubblicato il: 26/05/2010

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