Irregolare, finisce nei guai per colpa della sorella minorenne

ORVIETO - Irregolare, finisce nei guai per colpa della sorella minorenne che si fa pizzicare dalla polizia per una lite su un treno. Se è vero che la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo: è quanto deve aver pensato il rumeno che, nella serata di domenica scorsa, si è visto consegnare un invito a presentarsi presso la Questura di Roma per la notifica di un provvedimento amministrativo. Una bella grana comune a tanti stranieri, ma è decisamente il modo in cui la polizia ha rintracciato il ragazzo che ha quasi dell'incredibile. Il giovane, infatti, è stato raggiunto dal commissariato di Orvieto, in quanto fratello maggiore di una ragazzina coinvolta in una violenta lite con un'altra ragazza su un convoglio ferroviario. Le giovani donne, entrambe a bordo del treno, avevano iniziato a discutere prima dell'arrivo ad Orvieto, e, secondo quanto riferisce il commissariato, non si riuscivano a calmare, cosa che avrebbe costretto il capotreno a chiamare il 113. Arrivati in stazione, i poliziotti hanno fatto scendere dal treno ed identificato le due ragazze: una cittadina italiana e una minore di cittadinanza rumena. La lite, poi, si è rivelata una sciocchezza, ma la piccola rumena era senza biglietto pertanto non poteva rimettersi in viaggio. Di qui la ricerca di un familiare al quale affidarla, ricerca che come effetto ha avuto la notifica del provvedimento in questione.