Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Fondazione CRO. 'Non è nella nostra missione coprire i debiti di altri enti'

La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto per bocca del suo presidente, Enzo Fumi stoppa di netto le velleità del Pd di un aiuto da parte della Fondazione per risolvere le grane del preventivo 2010. "Ottimo" l'esercizio 2009 per Fondazione CRO, con ricavi relativi alla gestione patrimoniale pari a 5,5 milioni di euro e avanzo di esercizio è stato pari a 4,5 milioni di euro. I contributi elargiti quest'anno...

foto di copertina
ORVIETO - "Non è nella nostra missione coprire i debiti di altri enti". Così la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto per bocca del suo presidente, Enzo Fumi stoppa di netto le velleità del Pd di un aiuto da parte della Fondazione per risolvere le grane del preventivo 2010. "Capisco le difficoltà del Comune - ha detto Fumi a margine della presentazione, ieri, dei risultati dell'esercizio 2009 - ma il nostro statuto non prevede nulla di simile. Se il Comune vorrà sottoporci dei progetti saremo lieti di valutate delle ipotesi di finanziamento, ma stanziare risorse per ripianare i debiti di bilancio del Comune è escluso dal nostro regolamento". Le parole di Fumi, confermate fermamente anche dal segretario della Fondazione Cro, l'avvocato Adolfo Ciardiello, non lasciano margini di manovra. "La Fondazione - ha aggiunto Ciardiello - contribuisce ad iniziative sane e virtuose, seguendo poi anche la fase di gestione delle risorse stesse per controllarne l'efficacia". A conferma di quanto detto dal segretario, Fumi ha richiamato l'attenzione sulla villa di San Giorgio, ristrutturata con soldi della Fondazione, e sottoutilizzata: dei 20 posti disponibili per gli anziani sono occupati soltanto otto. "Gli altri 12 perché non vengono riempiti? Bisogna fare qualcosa" ha sottolineato il presidente. Ma veniamo ai numeri, definiti "ottimi, dell'esercizio 2009. Nonostante la crisi generale il bilancio 2009 della Fondazione Cro ha evidenziato, infatti, attivi finanziari pari a 67 milioni di euro e un totale dei ricavi relativi alla gestione patrimoniale pari a 5,5 milioni di euro che determina, in rapporto al patrimonio medio 2009 pari a 65,5 milioni di euro, un rendimento netto del 8,3%. L'avanzo di esercizio è stato pari a 4,5 milioni di euro. Il tutto a fronte di investimenti per un totale un milione e 568mila euro. "Per quanto riguarda l'attività erogativa - ha detto il presidente Fumi - sono stati confermati, come di consueto, sia una notevole progettualità propria sia il sostegno ad enti, istituzioni e associazioni che hanno presentato progetti volti a migliorare ed accrescere i servizi alla persona, sia in ambito sanitario che assistenziale, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e alla popolazione anziana". Oltre alla somma di 150mila euro per la ristrutturazione della seconda parte della villa San Giorgio dell'istituto Piccolomini Febei, la Fondazione ha contribuito con le consulte umbre al fondo di solidarietà delle chiese umbre promosso dai vescovi e agli stanziamenti promossi dall'Acri per le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. Per restare sul territorio, i contributi della Fondazione Cro sono andati ai settore Arte e beni culturali, Istruzione e formazione, Sviluppo locale, Salute pubblica e Volontariato. Per l'arte, la Fondazione ha finanziato: il concerto di Pasqua, il restauro di opere di proprietà dell'Opsm, la mostra fotografica su Emilio Greco, l'associazione Lea Pacini, il premio giornalistico Luigi Barzini, la Te.Ma. Per l'Istruzione: lo scavo di campo della Fiera, quello di Scoppieto, il laboratori di informatica dell'istituto Professionale, il laboratorio linguistico multimediale della scuola secondaria "Scalza Signorelli". Per lo sviluppo locale: Ujw. Per la Salute pubblica e Volontariato: una nuova ambulanza per la Cri, la Telemedicina 118, le associazioni di volontariato dell'Orvietano. La Fondazione infine ma mantenuto il 26% della Cassa di Risparmio di Orvieto recentemente entrata a far parte del Gruppo Popolare di Bari. "I risultati di bilancio della banca - ha detto Fumi - evidenziano un costante miglioramento che conferma la bontà delle scelte operate nella ristrutturazione dell'azienda e lasciano ben sperare per il futuro".

Pubblicato il: 22/05/2010

Torna alle notizie...