Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Il bilancio ad Orvieto non c'è e i giovani disabili del territorio non hanno neppure un giorno di vacanza

Il tira e molla sul bilancio del Comune di Orvieto significa anche questo, soprattutto questo

Riveviamo e pubblichiamo la lettera di alcuni genitori di giovani disabili. Il tira e molla sul bilancio del Comune di Orvieto significa anche questo, soprattutto questo.
E' una mazzata a tutti nel bel mezzo di polemiche e chiacchiere
.

Al  Sindaco Comune di Orvieto - Sede

Ai  Sindaci Comuni Ambito Territoriale 12 - Sede

All'Assessore Politiche Sociali
Comune di Orvieto - Sede

Al    Promotore Sociale Ambito Territoriale 12 Orvieto - Sede

Al    Direttore Distretto n. 3 ASL 4 Terni - sede Orvieto


Gentili Signori tutti in indirizzo

             Siamo i genitori dei giovani disabili che frequentano il Centro diurno di Orvieto scalo "Albero delle Voci", con alcuni di voi non ci siamo mai incontrati, ciò non toglie che esistiamo.

            E' quasi ovvio, anche, che la presente ve la indirizziamo per chiedere qualcosa.

            Allora: alcuni giorni addietro, siamo stati contattati per essere informati che come di consueto anche quest'anno si vorrebbe portare i nostri giovani figli in vacanza per una (1) settimana.

            Alla riunione tutti presenti: gli Interessati, l'Assistente Sociale per il Centro Salute, gli Operatori che quotidianamente lavorano insieme ai nostri figli.

            Prima si parla delle possibili destinazioni, si decide sulla più opportuna per far trascorrere una serena vacanza ai giovani, in tranquillità per le famiglie; poi si passa all'aspetto costi.

            A questo punto ci viene disvelato che quest'anno non ci sarebbe stato il contributo dei Comuni, in quanto non essendo definito il bilancio del Comune d'Orvieto, non si può sapere quanto è disponibile sul capitolo del sociale.

Silenzio!!!! - Riflessione - Informazione - Richiesta.

            Risparmiamoci, a voi ed a noi, tutte le considerazioni che ormai fanno parte del pour parler;

discorsi del tipo:

-          quanto impegno per le famiglie che convivono con una situazione di handicap al proprio interno;

-          se non ci fossero le famiglie che sono l'ossatura della nostra Italia che, poverina, nonostante tutti, ohps!!, tutto, regge ancora;

-          oggi le famiglie non arrivano alla 4a settimana, che pensare allora quando ci sono straordinarietà da affrontare costantemente?;

 

 

 

 

 

 

 

-          le amministrazioni non fanno alcunché per chi ha "problemi";

-          non funziona più niente, io ho il diritto, tu hai il dovere

e via discorrendo.

            Abbandoniamo la retorica delle parole che a chi, come tutti voi e noi, vive il reale del quotidiano non serve e passiamo al concreto, per affrontare con realismo la questione che ci si pone di fronte.

            Orbene, noi non siamo a chiedere un contributo " straordinario", non chiediamo alcunché in più di ciò che viene riconosciuto quale sostegno alle famiglie con figli in difficoltà.

            Credeteci, la rete ha sempre funzionato tra Istituzioni e Cittadini, rispondendo di volta in volta, ai bisogni rappresentati, non come accesso al superfluo per qualcuno e abbandono per altri, ma come sistema che ha sempre ricompreso tutti quelli che vi si sono rivolti di volta in volta, a ciascuno secondo il principio del bisogno.

            Allora: come possiamo affrontare la questione?????????

 

            Che venga dato corso alla norma che prevede, nelle more dell'approvazione del bilancio del Comune capofila dell'Ambito, di accedere ai capitoli di spesa, attingendo ai 12mi maturati, alla data del prelievo, dell'ultimo bilancio approvato per quel capitolo, nel caso in interesse: il sociale

             Chiediamo, pertanto, l'impegno delle Amministrazioni a che si dia corso a questa procedura, straordinaria, solo perché in attesa del bilancio definitivo.

              Siamo certi che questa nostra sollecitazione sarà accolta, chiediamo un cenno concreto di assenso per avere la certezza che lo sforzo economico delle famiglie, sarà concretamente sostenuto dalle Amministrazioni che conoscono in vero le realtà del territorio.

               In attesa di positivo riscontro, auguriamo Buon Lavoro e porgiamo cordiali saluti,

 

 

Orvieto, 20.maggio.2010

                                                                

f.to famiglia
Alcidi
Antoniella

Barbaglia
Cuboni

Cupello

Galanello

Paggetti

Ragnacci    

Pubblicato il: 22/05/2010

Torna alle notizie...