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Anche Dacia Maraini contro la 'Palombella' viva

Gli "Animalisti italiani Onlus"  hanno scritto al sindaco e alla Giunta della città di Orvieto (sebbene l'evento sia organizzato dall'Opera del Duomo) invocando "un'elevazione civile e spirituale"

ORVIETO - Anche Dacia Maraini con gli animalisti che, alla vigilia della Palombella, tornano a chiedere la sostituzione della colomba con un simulacro. La mobilitazione è degli "Animalisti italiani Onlus" che, in questi giorni, hanno scritto al sindaco e alla giunta della città di Orvieto (sebbene l'evento sia organizzato dall'Opera del Duomo) invocando "un'elevazione civile e spirituale". "Lo spettacolo di una colomba viva che scende immobilizzata tra fumi e petardi - scrive il presidente Walter Caporale - offende la sensibilità della gente e la città di Orvieto che merita di concedersi un'elevazione civile e spirituale di non infierire sugli animali con crudeltà gratuita".
A sostegno della tesi animalista, Caporale cita anche gli appelli rivolti, negli anni passati, da molti personaggi noti tra cui Margherita Hach, Paolo Limiti, Folco Quilici, Susanna Tamaro, Vivian Lamarque, Giorgio Celli, Lea Massari. Da ultimo gli Animalisti italiani citano Dacia Mariani che, a proposito, della Palombella si sarebbe così schierata: "Capisco che si tratta di una tradizione, ma alle volte bisogna avere il coraggio di cambiarle queste tradizioni, soprattutto quando sono diventate troppo brutali per la sensibilità moderna. Quindi perché mantenere un rito feroce che non corrisponde più ad una dialettica di comportamento ma si è trasformata solo in un divertimento sadico?".

Pubblicato il: 20/05/2010

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