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Per Massimo Gnagnarini (Udc) il bilancio 2010 di Còncina è 'del tutto fittizio'

Il consulente tecnico nominato in quota Udc nella commisssione che sta preparando il bilancio si 'sfila' dalle scelte che si stanno compiendo con giudizi pesanti. La soluzione 2010 aggreverebbe soltanto la gravissima situazione esistente

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Mentre il Pd lancia la convinzione dell'incapacità della Giunta Còncina ad amministrare questa città ed esprime la convinzione che ci sia un ampio margine per operare il risanamento e che il centrodestra utilizzi la "retorica del buco" per mettere all'angolo il Pd, Massimo Gnagnarini, componente della commissione tecnica incaricata di trovare vie condivise per affrontare dignitosamente quello che fino a un paio di giorni fa sembrava il problema della la quadratura dei conti, invia a sindaco e capigruppo la sua relazione.
Gnagnarini ricorda che negli ultimi anni sono stati bruciati oltre 22milioni di euro per tappare buchi e che neppure la vendita  o la concessione della caserma, così come stanno le cose, servirà a garantire la spesa strutturale.  
Anche il bilancio che sta approntando la Giunta, ancora non presentato, comporterebbe un pareggio" fittizio" e ricorrerebbe a "artifizi finanziari" e non a scelte risolutive.
Un'altra bomba nella delicata situazione orvietana, questa volta lanciata dal consulente nominato dall'Udc, chiaramente insoddisfatto delle scelte che si stanno per sottoporre al Consiglio comunale.

Seguono alcune considerazioni di Massimo Gnagnarini che accompagnano la sua relazione tecnica e si riferiscono alla posizione "negazionista" assunta dal Pd.

 

"Se il PD di Orvieto, nella sua conferenza stampa di oggi (sabato 15 maggio n.d.r.), si fosse limitato a criticare l'efficienza della giunta Concina che per vari motivi, fino ad oggi, non ha ancora dato il meglio di quanto ci si potesse aspettare, allora la critica sarebbe condivisa.

Ma non si può che rimane "basiti" quando, nel resoconto della conferenza stampa, si legge:

"Per quanto riguarda poi il bilancio 2010, su cui tutti stiamo stressando da mesi l'opinione pubblica, la marea di debiti sarebbe falsa, ci sarebbe un inganno celato dietro la "retorica dell'emergenza", un inganno per stringere a patti il PD. La verità sarebbe invece la presenza di un ampio margine di manovra per chiudere i conti, tanto che "Un elemento è sufficiente a dare fondamento empirico a quanto andiamo dicendo: sarebbe bastata la manovra sui parcheggi per chiudere il bilancio 2010". "La litania del buco, del debito senza fine, è stata utilizzata per zittire il centrosinistra ed i Partito democratico in particolare".

Questa affermazione,  soprattutto lanciata da parte del partito di maggioranza,  è FOLLE!  Non solo totalmente falsa, ma io spero dettata solo dalla demagogia della circostanza, perché, perdio,  altrimenti significherebbe che c'è proprio un limite intellettivo a comprendere, dopo mesi di analisi, in che razza di casino si trova il comune e quale danno esso a subito.

In ogni caso allego la mia relazione che come tecnico alla commissione paritetica sul bilancio ho oggi stesso inviato al sindaco e ai capogruppo. Ritengo che la sua divulgazione, al punto in cui siamo, possa essere utile anche per il pubblico nel farsi un'idea ancora più precisa della crisi finanziaria di Orvieto.

Questa la relazione di Massimo Gnagnarini a sindaco e capigruppo.

Pubblicato il: 16/05/2010

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