Donna ricoverata ieri all'ospedale di Orvieto per un sospetto caso di meningite

ORVIETO - Una donna di sessant'anni è stata ricoverata ieri all'ospedale di Orvieto per un sospetto caso di meningite. Ospitata al pronto soccorso, la donna ed è stata poi immediatamente trasferita a Terni dove da ieri è ricoverata al Santa Maria nel Reparto malattie Infettive. La diagnosi dei medici parlerebbe di una meningite secondaria ad un'otite. È sulla base di questa prognosi che, nella tarda mattinata di ieri, si è subito attivato il dipartimento di prevenzione che ha provveduto ad eseguire la profilassi sui familiari della donna e sugli operatori sanitari che vi sono entrati in contatto. Al Santa Maria della Stella di Orvieto è scattato ovviamente il protocollo che ha costretto i sanitari anche a limitare l'accesso al pronto soccorso alle sole emergenze (codici gialli e rossi).

La meningite è un'infiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello. Se non curata in tempo causa disturbi neurologici gravi che, quando non sono letali, possono lasciare un segno profondo: ritardo mentale, epilessia, sordità, paralisi. Negli adulti i segni tipici della meningite sono febbre molto alta, mal di testa intenso, rigidità del collo, spesso accompagnati da vomito improvviso senza nausea né dolori addominali. Nei bambini più piccoli i sintomi sono più sfumati, caratterizzati da febbre e sonnolenza (o, al contrario, irritabilità). Devono far scattare il campanello d'allarme: una febbre molto alta e un forte mal di testa, sopratttutto se "gravativo", avvertito come un "peso", e il vomito.