Castellana 2010. Un'edizione di grande valore

Nell`archivio delle 38 edizioni, l`edizione 2010 della Castellana,   merita una posizione di tutto rispetto.

Accolta con un po` di scetticismo, causa le oggettive difficoltà` delle auto storiche, a sintonizzarsi sulla frequenza che piace agli appassionati  delle nuove generazioni , la cronoscalata di Orvieto,  valida per il Campionato Italiano della Montagna, grazie alle eccellenze naturali della città, del percorso di gara e ad un`organizzazione semplicemente perfetta,  ha superato, a pieni voti,  tutti  gli esami,  da qualunque parti si guardi .

Lo confermane le numerose testimonianze, tutte entusiastiche, alcune dirette, altre documentate, manifestate da  piloti, tecnici al seguito, rappresentanti l`autorità sportiva.

Il presidente Luciano Carboni e, con lui, tutto il consiglio, addirittura imbarazzati dal bagno di plausi, inquadrano il successo come una vittoria  di squadra:" Senza il supporto di tanti amici, di enti, istituzioni, sponsor, di semplici appassionati, tutto questo non sarebbe stato possibile. Ciascuno ha fatto la propria parte ,a suo modo, importante. La collaborazione, sia  dell`Amministrazione comunale per la logistica e per i contatti che hanno reso possibile l`uso  del chiostro di San Giovanni, sia dell`Amministrazione provinciale,  nel ruolo di proprietaria del Chiostro stesso e in quello di gestore delle pratiche per   l`approntamento del percorso, sono state preziose  e, al tempo stesso, molto gradite.

Non dimentichiamo i nostri sponsor, con i quali il rapporto è ormai consolidato e neppure la gente sul percorso, numerosa e ordinata come si conviene nelle manifestazioni motoristiche di grande prestigio".

Anche i risultati, sul piano sportivo, sono stati buoni, sia per numero di partecipanti ,di gran lunga superiore alla passata edizione, sia per la migliore qualità  generale delle vetture.

Il resto, lo hanno fatto i piloti orvietani:  Massimo Vezzosi ha dominato il primo raggruppamento, Luciano Posti e Marco Passero si sono insediati nell`elite della classifica nelle rispettive classi, Tonino Camilli ha deliziato gli occhi dei cultori le storiche, guidando, con manico insospettabile, la stupenda Fiat 1100 ala d`oro.