Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Di nuovo giornata d'inferno quella di ieri per i pendolari della tratta Orvieto - Roma

Continua un trend che rende sempre più difficile la vita del pendolare

ORVIETO - Di nuovo giornata d'inferno quella di ieri per i pendolari della tratta Orvieto - Roma. "Se il buongiorno si vede dal mattino" esordisce una nota del comitato Roma - Firenze costretto a segnalare l'ennesimo guasto in Direttissima. Un guasto alla linea elettrica, dopo la stazione di Orte, nella prime ore del mattino, che ha provocato ritardi con effetto domino per l'intera giornata: 40 minuti per il Regionale 3375, altrettanti per il Regionale 3377, 79 per l'Intercity 581, 49 per l'Euronight 235. Questo solo per quanto riguarda i viaggiatori della tratta Chiusi - Orvieto - Roma. Ma gli stessi rallentamenti si sono verificati anche per chi viaggiava lungo il tratto ferroviario Viterbo - Orte - Roma con il Regionale 3349 che ha accumulato 79 minuti di ritardo, il Regionale 7539 39 minuti e quasi un'ora, 57 minuti, l'Eurostar 9321. Conseguenza: tutti in fila. Stavolta anche gli Eurostar. Ma i pendolari, a detta dl comitato, restano quelli a cui è andata peggio. "Un guasto alla linea elettrica che assomiglia tanto ad un ennesimo sovraccarico - è il commento del comitato Roma Firenze - perché la linea forse non può reggere il carico di treni che la percorrono? O non c'è abbastanza manutenzione o non c'è la capacità di gestire il traffico che la percorre". "Anche i Frecciarossa questa volta sono vittime del sistema - aggiungono i pendolari orvietani- ma naturalmente dove si può (ovvero dove non c'è un impedimento "fisico") gli viene data la precedenza e molti dei convogli di serie B (quelli dei pendolari) vengono deviati sulla linea "storica" o lenta che dir si voglia. Ringraziano i pendolari del giro turistico nella piana del Tevere e si chiedono: quando entrerà il Nuovo trasporto viaggiatori cosa succederà?".

Pubblicato il: 13/05/2010

Torna alle notizie...