Complanare. Icop spa vince il ricorso contro il raggruppamento temporaneo d'imprese che si era aggiudicato i lavori. Alt all'apertura del cantiere

ORVIETO - Complanare, Icop spa vince il ricorso contro il raggruppamento temporaneo d'imprese (Ceprini Costruzioni srl, Edilcentro servizi srl, Alto società cooperativa e Roberto Biagioli) che si è aggiudicato i lavori: l'apertura del cantiere può attendere. Lo ha deciso il tribunale amministrativo regionale che il 28 aprile scorso con la sentenza numero 32 del 2010 ha accolto il ricorso presentato da Rti Icop Spa con Maeg Costruzioni Spa che opponeva sostanzialmente come argomentazione la "violazione dei principi di segretezza dell'offerta e di par condicio". La Icop chiedeva anche un risarcimento che i giudici hanno però negato "essendo l'amministrazione comunale - è detto nella sentenza - in condizione di aggiudicare l'appalto al ricorrente Rti Icop, per tale via consentendo in suo favore una tutela in forma specifica". Adesso, come è naturale la battaglia legale andrà avanti con il risultato di allungare ulteriormente i tempi per lì apertura del cantiere. Della questione si è rammaricato lo stesso sindaco Toni Concina, mercoledì mattina a margine della cerimonia per il decennale della concessione della bandiera d'Istituto al Centro Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza di Orvieto. L'amministrazione, in presenza del ricorso e in vista anche dei notevoli ritardi accumulati dal progetto dell'infrastruttura attesa da un decennio per sollevare dal traffico Orvieto scalo, si era anche informata nei mesi scorsi sulla possibilità o meno di affidare comunque i lavori. "I rischi finali sono molto minori dell'esigenza che tutti abbiamo di far partire i lavori presto e bene", aveva detto il sindaco. Ora però le cose si complicano ulteriormente e la canteriabilità dell'opera è sostanzialmente rinviata a data da destinarsi. Al bando integrato di gara europea per realizzazione dell'opera avevano risposto diciannove ditte. L'importo complessivo del progetto è pari a 14 milioni e 817mila euro, di cui 12 milioni e 31mila euro per lavori e progettazioni. La Icop, che per Orvieto ha realizzato recentemente il parcheggio di via Roma, è il secondo soggetto imprenditoriale risultato dalla graduatoria.