Fonti di Tiberio. Via al progetto 'Bene essere'

Il servizio risorse idriche della Regione dell'Umbria ha finalmente preso in consegna i pozzi di acqua minerale e le relative pertinenze minerarie del sito "Fonti di Tiberio" di Monterubiaglio.  Contestualmente i tecnici della Regione li hanno consegnati in custodia al comune di Castel Viscardo.

Si chiude finalmente un'annosa questione legale che ha consentito alla Regione dell'Umbria di riprendere in consegna i pozzi di captazione e le pertinenze avendo ragione di un ricorso al T.A.R. dell'Umbria con sentenza del 13/02/2007, di un appello al Consiglio di Stato  avverso la sentenza del T.A.R. respinto il 17/09/2008 e l'inammissibilità di un ricorso straordinario al Capo dello Stato con decreto del 02/09/2009; ricorsi tutti proposti dalla società proprietaria dei terreni cui era stata dichiarata decaduta la concessione a causa della mancata corresponsione dei canoni minerari e del relativo progetto di sviluppo.

Durante questi anni il Comune di Castel Viscardo si è costituito in giudizio nel 2005 ad adiuvandum della Regione Umbria al fine di ottenere una pronuncia del T.A.R. e nel 2007 per il ricorso in appello davanti al Consiglio di Stato, azioni che avevano la finalità di definire la controversia e  consentire il superamento di questa situazione di stasi.

A causa del lungo e complesso iter legale è stato perso tempo prezioso ma oggi si è fatto un passo importante nella direzione tracciata  insieme alla Regione dell'Umbria per la valorizzazione delle sorgenti termali non utilizzate.

Si ricorderà che la Regione dell'Umbria già dal 2006 aveva messo a disposizione la somma di € 94.000,00 per la manutenzione straordinaria delle opere di presa delle Fonti di Tiberio, al fine di preservale dal degrado e soprattutto per verificare l'efficienza dei pozzi, da molti anni inutilizzati e compiere gli studi idrogeologici e idrogeochimici con l'ausilio del dipartimento scienze della terra dell'Università degli Studi di Perugia.

L'amministrazione comunale di Castel Viscardo esprime viva soddisfazione per la custodia dei pozzi che gli è stata affidata e confida di realizzare nel breve tempo un accordo con l'Università degli Studi di Perugia al fine di riscontrare l'efficienza delle strutture  e confermare le portate e le qualità di acqua ipertermale solfurea, salso-bromo-iodica, con temperature di 46°C alla sorgente, già riscontrate.

Qualora le analisi dovessero confermare qualità e portata delle acque delle "Fonti di Tiberio", sarà possibile finalmente proporre al panorama imprenditoriale il progetto "Essere Bene" realizzato dalla Sviluppumbria S.p.a.

"Essere Bene" è stato premiato nel 2008 come miglior progetto di marketing territoriale in Italia  e nasce con l'intento di attrarre nuovi investimenti e di generare nuova domanda turistica in  Umbria con la creazione di una rete di 7 siti tra i quali spiccano le Fonti di Tiberio, le Terme di Triponzo, le Fonti di Parrano.

Per il sito di Monterubiaglio  lo  studio della Sviluppumbria prevede l'investimento su una beauty farm;  la struttura del benessere è quella che meglio si coniuga con la realtà delle Fonti di Tiberio e che garantisce un numero sufficiente di consumatori potenziali

Grazie alla rete "essere bene" i rischi degli investimenti sono ridotti perché c'è un'idea e un progetto condiviso dalla Regione e dalle comunità locali, inoltre il piano regolatore prevede la possibilità di realizzare volumetrie con destinazione turistico ricettiva.

Lo scoglio più grande rimane quindi la qualità delle acque termali che sono il collante e la ricchezza di questo progetto che auspichiamo possa ancora attrarre investitori nella nostra bella Umbria.