Il 15 e 16 maggio torna al Palazzo dei Sette 'Orvieto Comics' 2# mostra del fumetto e del vinile

I super eroi hanno soppiantato definitivamente gli eroi romantici che hanno fatto la storia del fumetto in tutto il mondo? Ruota intorno a questa domanda a cui forniranno risposte alcuni tra i protagonisti più importanti nel mondo del comics una delle tavole rotonde organizzate ad Orvieto Comics, la mostra mercato del fumetto e del disco in vinile in programma il 15 e 16 maggio al palazzo dei Sette. Il dibattito è in programma domenica mattina alle 11 e 30 e verterà intorno al quesito: "In questo momento horror-fantasy-mistery, c'è posto per un eroe vecchia maniera?" partecipano  Marco Santucci, disegnatore della Marvel e della Bonelli, autore insieme alla colorista Francesca Pesci del manifesto ufficiale dell'evento, Alessandro Bilotta della Star Comics e Bonelli, Andrea Aromatico della Star Comics.
L'evento Orvieto Comics è organizzato dalla società Intermedia in collaborazione con radiorvietoweb.it ,  la Bottega della Iuccy ed è patrocinato dal Comune di Orvieto.
"Questa seconda edizione - spiega il direttore artistico Marco Cannavò - sarà esplosiva. Tanti gli ospiti che parteciperanno. Sono aumentati gli stand della mostra mercato. E' fortemente cresciuta la parte vinile ed anche la partecipazione di diverse case editrici. Tutto ciò è un segnale positivo per il futuro, significa  che quello che abbiamo seminato lo scorso anno sta dando i suoi frutti".
Ad Orvieto Comics, infatti, saranno presenti 20 stand mercato e  borsa di scambio, sia del vinile che del  fumetto, oltre a toys e gadget vari,  e  quattro case editrici con anteprime  assolute. 
L'area mostra si arricchisce di preziosi fumetti, la collezione di Maurizio Picchioni è difatti lievitata a 200 numeri 1, anche i vinili storici di Tito Spadavecchia faranno sgranare gli occhi agli appassionati di musica. Suggestivo anche l'allestimento che viene realizzato da due artisti Giusi Foresta e Romeo Albini, un lavoro destinato a diventare una vera e propria opera d'arte dedicata ad Orvieto Comics.
Infine, all'interno del palazzo dei Sette nei due giorni di Orvieto Comics, i ragazzi delle scuole di Orvieto avranno la possibilità di frequentare gratuitamente un corso base di iniziazione al fumetto tenuto dal professionista Walter Leoni.

Gara dei cosplayers
Una delle novità dell'edizione 2010 di Orvieto Comics è costituita dall'utilizzo di piazza Fracassini dove si terrà la prima sfilata dei cosplayers ovvero bimbi, ragazzi e qualche adulto mascherato da eroe dei fumetti. I migliori tre riceveranno un premio da parte di una giuria presieduta da Nicoletta De Angelis.  Sempre a piazza Fracassini presentazione delle tavole dedicate a De Andrè "Come una specie di Sorriso" con concerto conclusivo  degli "Stranizza quintet", tribute-band del cantante genovese.
Confermata anche la presenza del disegnatore professionista Walter Leoni che, in entrambi i giorni, terrà gratuitamente un piccolo stage per insegnare ai più giovani i primi rudimenti dell'arte del fumetto.
Anche quest'anno grandi nomi del fumetto Italiano e straniero dibatteranno, disegneranno e si confronteranno: Gabrielle Dell'Otto, Lorenzo Bartoli, Giacomo Bevilacqua, Dario Gulli, Alessandro Bilotta, Andrea Aromatico, Francesca Pesci e Marco Santucci, disegnatore di Tex, Mr.No, Dampyr,  Spiderman, Capitan America, X Factor.

La seconda puntata di Orvieto Anno Domini 1313, il fumetto made in Orvieto
Sarà possibile acquistare le litografie della locandina ad edizione limitata, autografata dallo stesso autore Marco Santucci, un oggetto da collezione destinato ad acquistare valore nel tempo, così come la seconda parte di Anno Domini 1313, graphic novel che racconta Orvieto in quegli anni difficili e affascinanti, realizzata da Chiara Piunno.

Maggiori informazioni  su:  www.orvietocomics.com

ORVIETO ANNO DOMINI 1313, un fumetto ambientato nella fase più convulsa e tragica che segnò la fine del libero comune.

In occasione della seconda edizione della mostra del fumetto "Orvieto Comics" in programma il 15 e 16 maggio al Palazzo dei Sette arriva anche la seconda parte di ORVIETO ANNO DOMINI 1313 il fumetto ambientato nella Urbevetus medievale, in un periodo cruciale nella storia medievale della città che visse una piccola e cruenta guerra civile, che rivive grazie al talento della giovane disegnatrice orvietana Chiara Piunno. Il primo volume, sempre edito da Intermedia Edizioni, venne presentato in occasione della prima edizione di Orvieto Comics nel 2009.

Come si ricorderà, nel primo numero, i venti di guerra soffiano tra i vicoli e le chiese della città, sorta su una rupe al centro esatto delle strade che dividono le ambizioni politiche di Chiesa e Impero, di Guelfi e Ghibellini. Da un secolo le rivalità delle nobili famiglie del Comune, capeggiate dai "devoti" Monaldeschi e dai filoimperiali Filippeschi dilaniano la popolazione. Ma l'equilibrio di odi e rappresaglie sta per disgregarsi, e stavolta l'ago imparziale della bilancia penderà da una sola parte. Nell'agosto del 1313, mentre l'Imperatore marcia verso Roma per chiudere la partita con il capo della Sacra Romana Chiesa - che vorrebbe per sé sia il potere spirituale che quello temporale - nella piccola, sovraffollata, bellicosa Orvieto si scatena la resa dei conti che Dante renderà immortale con pochi versi della sua Divina Commedia. Schierati in questa piccola, terribile guerra civile Corrado, figlio del Monaldeschi, Rico, bastardo al servizio della casata guelfa e Nera Della Greca, dei ghibellini, troveranno la fine della loro infanzia e la promessa spietata del futuro che li attende. Perché, dopo quei cinque giorni dell'agosto del 1313, nulla sarà più come prima.

Orvieto A.D. 1313 parte seconda - La storia di Rico e Nera -
Il secondo volume della trilogia è un lungo flashback volto a spiegare i rapporti tra i personaggi conosciuti nel primo albo. Le esigenze di ricostruzione storica, infatti, lasciavano poco spazio all'approfondimento psicologico degli stessi.
In questa seconda parte, i lettori conosceranno Nera e Rico come erano da bambini, come si sono conosciuti e come hanno continuato a intrecciarsi nel corso degli anni da lontano, senza mai sfiorarsi fino al fatidico giorno in cui la Storia - e la politica fratricida delle nobili famiglie a cui appartenevano -  li hanno messi l'una contro l'altro in modo sanguinoso.
Questa seconda parte finisce, infatti, nello stesso luogo della prima, mostrando però qualcosa in più, in modo da gettare il gradino iniziale di quella che poi sarà la terza e ultima parte.