OPERAFUMETTO per le vie Centro storico. Mille persone in scena

Ultimi giorni di prove per Operafumetto la creazione del grande compositore di teatro Arturo Annecchino. L'evento di cui si parla da diversi mesi e che sabato 8 maggio alle ore 18.30, porterà sulla scena - nelle vie e nelle piazze del centro storico di Orvieto - diverse centinaia di musicisti e attori, non solo orvietani ma di diverse zone dell'Umbria e d'Italia. L'opera, ideata dal noto musicista nato in Venezuela ma vissuto per lungo tempo a Roma e ora umbro d'adozione, per le sue caratteristiche dirompenti ed eclettiche si annuncia un appuntamento decisamente singolare. Innanzitutto per lo straordinario numero di partecipanti.

Insieme a quasi mille attori di ogni età (bambini delle elementari e tanti nonni) vestiti di bianco o  nero e, di bianco e nero che indossano tassativamente guanti gialli, all'opera prenderanno parte: sette pianisti, una banda di paese, un orchestra d'archi, un coro, alcune decine di percussionisti, un presidente della specie, un soprano, un presentatore, un direttore d'orchestra, nove bassisti elettrici, un sassofonista, un fisarmonicista, una nota rock-band.

Il serpentone umano si snoderà per le più pittoresche vie e piazze del centro storico cittadino. Ci saranno tre cortei musicali che sfileranno a partire da piazza Duomo, da Piazza della Repubblica e dal Teatro Mancinelli per confluire insieme nel punto nevralgico dell'evento che è la grande Piazza del Popolo dove, proprio di fronte al celebre Palazzo del Popolo sul palco principale si terrà il grande, trascinante e imprevedibile concerto finale.

Lungo il percorso verso la meta finale, i partecipanti ai cortei musicali incontreranno oltre al pubblico diversi altri happenings con altri musicisti all'opera.

Ciò che il Maestro Annecchino ha preparato in centinaia di fogli di spartiti per i tanti musicisti in scena e per coloro che sfileranno cantando non si può invece anticipare, perché sarà qualcosa di sorprendente e l'organico artistico in campo lo fa decisamente presagire. Si può solo anticipare che i versi e i suoni dei fumetti faranno la parte del leone.

Operafumetto è prodotta e organizzata - con un lavoro di preparazione e formazione, che dura ormai da un anno - dall'Associazione Culturale RANE 22 con sede a Orvieto, ma composta da molte e molti artisti e appassionati d'arte, sia locali che di diverse parti del mondo.

Il progetto, per il suo straordinario valore creativo e artistico, e per il coinvolgimento di tante persone dei luoghi più disparati, ha vinto un importante bando della Comunità Europea (Programma Cultura 2007-2013) e, proprio per questo, coinvolge, oltre all'Italia, altri tre paesi del vecchio continente come Austria, Slovenia e Grecia. Da qui alla fine del 2011 infatti anche le città di Graz, Bovec e Atene, ospiteranno l'opera, allestendola secondo i loro progetti indipendenti.

Operafumetto è patrocinata dalle diverse istituzioni italiane, a partire dagli enti locali umbri: Comune di Orvieto, Provincia di Terni e Regione Umbria. Insieme ad essi sono presenti la sezione italiana dell'UNICEF, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, l'ETI (Ente Teatrale Italiano), l'APT dell' Umbria, l'Associazione  TE.MA., l' Associazione Euphonè e il Comune di Orte.

Alla realizzazione dell'evento hanno dato e daranno un contributo fondamentale gli istituti scolastici di Orvieto, dalle elementari, in cui si sono svolti molti laboratori di preparazione, alle superiori, con un ruolo di rilievo da parte del Liceo d'Arte, che partecipa in modo concreto a tutte le realizzazioni scenografiche.

Tutte le riprese saranno coordinate dal gruppo Torcida FilmHackers che già preparano il dopo evento con il progetto di un montaggio creativo di tutti i frammenti filmati dai tanti operatori coinvolti.

Un altro luogo fondamentale per l'allestimento dell'opera e per la creazione e preparazione dei principali organici musicali protagonisti di Operafumetto è la Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" di Orvieto, il cui direttore e diversi insegnanti stanno dando un fondamentale contributo formativo. Protagonisti assoluti sul palco saranno inoltre tutti gli elementi della Banda Municipale di Castiglione in Teverina, che insieme al pianista virtuoso Giovanni Vitaletti daranno vita al cuore musicale dell'Opera.

Molte sono anche le associazioni dell'area orvietana coinvolte a vario titolo. Un ruolo, molto importante, data l'ampiezza del territorio ove si troveranno e si muoveranno i protagonisti e il pubblico, sarà quello delle strutture locali di Protezione Civile.

Una parte fondamentale nella messa in scena di Operafumetto l'hanno sia il regista irlandese David Haughton(anch'egli trapiantato ad Orvieto), che da mesi sta combattendo con grande pazienza e competenza con un'infinità di dettagli e di variabili, sia il maestro di yoga Prem Singh (Sergio Tosi), che giornalmente insieme al regista, tiene i fondamentali seminari formativi presso scuole e le associazioni contribuendo a mantenere la serenità e la determinazione nello staff.

Creatori e coordinatori dell'immagine e delle scenografie dell'opera, sono il noto pittore e scultore Gianni Dessì e la pittrice svedese Marion Forsell che, oltre a progettare insieme agli studenti, i più diversi elementi scenici e promozionali, hanno donato la loro opera in favore dell'operazione di "finanza creativa" che fino ad ora ha dato un fondamentale contributo economico al progetto.

Fra gli artisti i nomi più qualificati sono: Paolo Magelli, Claudia Coli, Giovanni Vitaletti, Giovanni Lo Cascio, Luigi De Filippi, Sandro Paradisi, PedroXimenex, Graziano Brufani, Silvia Cerquaglia, Dino Graziani, Riccardo Cambri, Silvia Cappellini Sinopoli, Elisabetta Russo, Elisa Casasole, Lamberto Ladi, Claudio Baffoni, oltre, naturalmente, al Maestro Arturo Annecchino.