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Eccolo, nero su bianco, il nuovo regolamento sulla musica dal vivo. Che torna oggi in commissione

Stamani a partire dalle 8,30 in Comune l'ultimo - o almeno così si spera - confronto decisivo

ORVIETO - Ha fatto versare fiumi di inchiostro in lettere al Comune, al prefetto e in appelli con migliaia di firme per non far morire la città, ha accesso il dibattito sul web, sui social network e più recentemente ha infiammato anche qualche commissione consiliare. Eccolo, nero su bianco, il nuovo regolamento sulla musica dal vivo che torna in commissione stamani a partire dalle 8,30 in Comune per l'ultimo - o almeno così si spera - confronto decisivo, dopo il ritiro del punto all'ordine del giorno del consiglio di lunedì scorso. Il regolamento, come noto, disciplina l'allietamento, ovvero karaoke e musica dal vivo, da intendersi con l'esibizione di non più di due persone, con o senza l'utilizzo di impianti di amplificazione, fermo restando il rispetto della normativa sull'inquinamento acustico. Ecco le regole, contenute nel documento che doveva essere approvato lunedì scorso e che tornano oggi in discussione. All'interno dei locali: le esibizioni dal vivo (un solo strumento, senza amplificazione e con i suoni che "non devono essere udibili all'esterno e nella abitazioni limitrofe") sono possibili dalle 10 alle 24 per un massimo di quattro ore giornaliere. All'esterno dei locali o all'interno con finestre aperte: si può fare musica per un massimo di quattro ore giornaliere e per non più di 8 giornate nell'arco dello stesso mese, previa presentazione di autocertificazione o certificazione fonometrica di un tecnico in acustica. Nel periodo dal 15 marzo al 14 giugno e dal 16 settembre al 15 ottobre, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 23,30. Nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 24 nei giorni dalla domenica al giovedì e dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 24,30 nei giorni del venerdì e sabato. "Non possono essere effettuate concomitanti allietamenti in locali distanti tra loro fino metri 50 in linea d'aria - è specificato nel regolamento -. L'attività potrà essere svolta secondo una turnazione mensile programmata tra gli esercenti stessi e, in difetto, dall'amministrazione che procederà con criterio di alternanza rispettando l'ordine cronologico di presentazione delle istanze". Gli aspetti che continuano a far discutere sono la distanza di 50 metri tra un bar e l'altro, il numero di volte mensile in cui è possibile far musica e il vincolo delle formazioni da due. Ma il regolamento detta anche gli orari per cinema teatro e manifestazioni sportive all'aperto. Attività teatrali e cinematografiche all'aperto possono protrarsi fino all' 1 di notte, quelle sportive fino alle 24. Infine gli orari apertura "degli esercizi pubblici di trattenimento e svago": "Nel centro storico e nelle zone a destinazione urbanistica prevalentemente abitativa devono osservare un orario massimo di 12 ore giornaliere, tra le 9 e le 3 di notte. Con interruzione obbligatoria dalle 13,30 alle 16,30. Gli esercizi in zone a destinazione urbanistica non prevalentemente abitativa devono osservare un massimo di 14 ore giornaliere tra le 9 e le 5 del mattino". A tutti è data la facoltà di "posticipare l'orario di chiusura fino ad un massimo di un'ora nelle notti del giovedì e sabato dell'ultima settimana di Carnevale e di San Silvestro.

Pubblicato il: 06/05/2010

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