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Incassava i soldi per il passaggio di proprietà delle auto senza perfezionare mai la pratica

L'agenzia è stata anche segnalata all'autorità competente, ovvero la Provincia, che valuterà l'eventuale ritiro della licenza per l'attività

ORVIETO - Incassava i soldi per il passaggio di proprietà delle auto senza perfezionare mai la pratica, ma ricorrendo a rilasci abusivi di documentazione, in pratica rinnovando all'infinito" i certificati che attestavano il passaggio di proprietà in corso. È così che è finito nei guai il titolare di un'agenzia orvietana per pratiche auto che la polizia stradale della sottosezione di Orvieto, in questi giorni, ha multato per una cifra che sfiora i settemila euro. L'agenzia è stata anche segnalata all'autorità competente, ovvero la Provincia, che valuterà l'eventuale ritiro della licenza per l'attività. Il sistema era semplice: in pratica, in molti casi, l'agenzia non avrebbe segnato nulla sui propri documenti interni, riservandosi allo scadere dei trenta giorni di validità del documento provvisorio di rinnovare la data. In questo modo - ma questa ovviamente è solo un'ipotesi - incassava al netto i soldi del passaggio di proprietà, senza attivare mai le pratiche. Il giochetto è stato scoperto per una ventina di auto ai danni di altrettanti automobilisti- a quanto pare ignari- che si sono visti "prorogare" l'attestazione del passaggio di proprietà in corso per tre, anche quattro volte. Più complicato, ma del tutto casuale, invece, il modo in cui la polizia stradale sarebbe arrivata a scoprire il raggiro. All'agenzia di pratiche auto di Orvieto, infatti, gli agenti sarebbero stati condotti da un sequestro disposto dall'autorità giudiziaria nell'ambito del fallimento di una società dalle parti di Città della Pieve. Si trattava di un veicolo, una Saab sulla quale era in corso, appunto, un passaggio di proprietà. L'intestatario avrebbe indicato il nome del nuovo proprietario, un orvietano già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, che ha consentito poi alla polizia di entrare in possesso dell'auto. Solo che la Saab, ferma da tempo nel parcheggio a cielo aperto della ex caserma Piave, aveva il tagliando dell'assicurazione camuffato, ovvero appartenente ad un'altra vettura e con il numero di targa modificato. Un particolare che ha spinto gli agenti ad indagare a 360 gradi sulla vettura in questione, anche sul passaggio di proprietà. È in questo modo che i poliziotti della stradale sarebbero arrivati all'agenzia di pratiche auto dove, con grande sorpresa, hanno scoperto le violazioni amministrative in questione, punite con una multa salatissima. L'agenzia orvietana adesso potrebbe rischiare anche il ritiro della licenza. Ma questo è un provvedimento che valuterà la Provincia di Terni, autorità competente in materia.

Pubblicato il: 05/05/2010

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